POST EDITATO, 12/01/2013
Ho sentito la necessità di editare questo post dopo più di due anni dalla sua pubblicazione. Avendo ricevuto commenti di persone che hanno aspramente criticato quello che ho scritto, mi sono resa conto che erano necessarie ulteriori e più complete informazioni a riguardo dell'Olio 31.
Innanzitutto, cliccando qui potete andare direttamente al topic sul forum Saicosatispalmi dedicato proprio a questo prodotto, dove si possono leggere i pareri di chi lo usa e dove troverete l'Inci praticamente sempre aggiornato.
Attualmente appare come nell'immagine postata qui sotto.
L'olio 31 è una miscela di oli essenziali derivati da diverse erbe e piante.
Quello più famoso e conosciuto è quello di marca Just, ma al supermercato se ne vedono di simili. E' un prodotto generalmente conosciuto per essere una panacea per mille mali; io personalmente non la vedo così, ma anzi credo fortemente che debba essere utilizzato con attenzione e consapevolezza, in quanto può anche, in alcuni casi, mettere a rischio la salute di chi ne fa uso.
Perchè fare attenzione?
Bisogna innanzitutto capire che cosa sono gli oli essenziali, ovvero gli ingredienti che costituiscono questo prodotto. Cito quanto leggo da un topic sul forum di Lola (link):
Sono sostanze altamente concentrate, da maneggiare con cura e attenzione. Il
fatto che siano sostanze naturali non significa affatto che siano sicure: da una
parte possono curare o alleviare parecchi sintomi o malesseri, ma dall’altra
sono potenzialmente tossici se non si rispettano le precauzioni d’uso, che
consistono nel diluirli sempre secondo le percentuali raccomandate, in quanto
sono irritanti ad alta concentrazione. La loro alta facilità di penetrazione
attraverso la pelle non rende necessario preparare prodotti altamente
concentrati; l’olio essenziale dà il meglio di sé, anche dal punto di vista
odoroso, in forte diluizione.
Gli oli essenziali contenuti nell'olio 31 sono numerosissimi e possono costituire potenzialmente una bomba esplosiva per una bella reazione allergica in quanto sono sostanzialmente tutti ingredienti allergizzanti. Tra i commenti che ho ricevuto, ce ne sono stati alcuni che dicono in poche parole "a me non è mai successo niente, quindi non fa male". Certo io non sostengo che l'olio 31 sia necessariamente dannoso, ma le allergie e le irritazioni possono insorgere da un momento all'altro, soprattutto se si rimane esposti con frequenza a sostanze allergizzanti; inoltre non siamo tutti uguali, perciò un prodotto che può essere innocuo per me, può essere invece fonte di problemi per altri.
Cito un libro molto utile e istruttivo in materia, ovvero Aromi, profumi e balsami naturali:
Gli oli essenziali puri, compresi quelli generalmente considerati sicuri sono sempre sostanze irritanti per la pelle, gli occhi e le mucose, e potenziali allergeni.
Il linalolo, il principale costituente dell'olio essenziale di lavanda, è elencato tra gli allergeni nella direttiva 2003/15/CE dell'Unione Europea. Eppure l'olio di lavanda è largamente usato dai consumatori e molti ne suggeriscono - senza troppi scrupoli - addirittura l'uso senza diluizione!
Il libro sopracitato inoltre mette in guardia dall'uso esagerato di oli essenziali. Ne sconsiglia l'ingerimento e l'utilizzo in gravidanza, infanzia e con gli animali.
Perchè sono così scettica verso il suo presunto effetto panacea?
Gli oli essenziali (in generale, tutti gli ingredienti estratti dalle piante) possono operare in sinergia o in antagonismo. Quando due o più oli essenziali operano in sinergia vuol dire che questi riescono a influenzarsi vicendevolmente, amplificando il loro effetto. Ad esempio gli oli essenziali di timo e cipresso usati in sinergia in un prodotto vettore (un olio vegetale o una crema) possono favorire la circolazione. Al contrario, quando due o più oli essenziali agiscono in antagonismo, uno smorzerà gli effetti dell'altro e viceversa.
Ora, io posso credere che le aziende che producono l'olio 31 (o 45 o 99, ce ne sono vari tipi in commercio) sappiano il fatto loro in quanto a formulazione (sicuramente più di me!), ma come "consumatrice" (che termine orrendo) che cerca di informarsi, non posso che dare ascolto alle parole di Fabrizio Zago, (chimico e formulatore, creatore del Biodizionario, consulente Ecolabel) trovate in questa discussione (link) sul suo forum, Promiseland, punto di riferimento del vivere etico:
[...] L'idea di una "Azione sinergica" tra 31 (o peggio in 99) oli.
Molto modestamente mi sento di affermare che se una persona o un gruppo di studiosi riesce a dimostrare delle sinergie per un numero così alto di componenti botanici, certamente lo conosceremo perché avrebbe ottenuto il Nobel per la scienza.
E' arduo dimostrare sinergie tra due o tre componenti come si farà mai a trovarne su 33? Impossibile e quindi poco serio.
Molto modestamente mi sento di affermare che se una persona o un gruppo di studiosi riesce a dimostrare delle sinergie per un numero così alto di componenti botanici, certamente lo conosceremo perché avrebbe ottenuto il Nobel per la scienza.
E' arduo dimostrare sinergie tra due o tre componenti come si farà mai a trovarne su 33? Impossibile e quindi poco serio.
Deduco quindi che l'uso di così tanti oli essenziali è inutile: infatti le sinergie che possono nascere dall'utilizzo di 2 o 3 oli essenziali coerentemente usati insieme, perdono completamente di valore in questo miscuglio di oli dalle proprietà diverse e anche opposte tra loro.
Sono quindi piuttosto riluttante all'uso di questo prodotto per massaggi tonificanti, per curare mal di testa, gastriti, dolori addominali, mestruali e reumatici come invece spesso viene consigliato. Preferisco comprare pochi oli essenziali mirati a risolvere un problema specifico ed affidarmi unicamente al loro singolo utilizzo.
Ciononostante, non mi dispiace l'odore molto forte e balsamico dell'olio 31, che comprai anni fa. Evito perciò di farlo entrare in contatto troppo con la mia pelle e il mio organismo, ma lo sfrutto in altri modi.
Lo utilizzo nei deumidificatori e fornelletti per tenere l'aria pulita e profumata, versandone qualche goccia su un fazzoletto da annusare quando ho il raffreddore oppure ancora per fare i suffumigi quando sono "bloccata".
Ultimamente ho invece deciso di usarlo come profuma-armadi e devo dire che funziona bene! :)
Ho preparato dei sali da mettere in sacchettini a rete, seguendo questa ricetta. Ovviamente ho sostituito la mica rosa con l'ossido verde per fare un po' più di "poesia".
Questo a lato è il risultato.
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L'angolo di Lola - Olio 31
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Fabrizio Zago ci presenta il suo biodizionario
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