"Racconti di Halloween. Per non dormire questa notte"
Dato il periodo, mi sembra ora il momento più adatto per parlare di questo libro. Si tratta di una collezione di racconti scritti da autori conosciuti e apprezzati, dal 18° secolo ai giorni nostri. Giusto per fare qualche nome: H.G. Wells, Dino Buzzati, E.T.A. Hoffmann, Guy de Maupassant, Edgar Allan Poe...
Non sono racconti qualsiasi, come si evince dal titolo. Sono racconti dell'orrore, della paura, del mistero, divisi in quattro tematiche: il male, presenze, assenze, finale?
Ovviamente è un libro da assaporare nel modo giusto, nella situazione giusta e con il giusto animo: come suggerisce lo stesso Marcello Fois nell'Introduzione "leggere Poe di giorno o di notte cambia, e cambia anche a leggerlo in un pomeriggio uggioso piuttosto che in riva al mare mentre ci si arrostisce sotto alla canicola". Niente di più vero!
Oggigiorno la strada più semplice è quella del cinema: una full immersion di tensione e nervi a fior di pelle, subiamo passivamente forti emozioni per un paio d'ore e poi il tutto finisce lì. Nulla da criticare, ma ciò non ha niente a che vedere con questa raccolta. Questo libro ci permette di soddisfare la nostra congenita voglia di paura, lentamente e visceralmente, perchè leggere richiede tempo e immaginazione. Solo noi possiamo dare la forma migliore, la più efficace a ciò che leggiamo e il risultato è che la paura si aggrappa letteralmente a noi, ci schiaccia alla poltrona sulla quale ci siamo appollaiati per leggere questi racconti, ci spinge inquieti sotto le coperte fino a coprirci la testa, ci suggerisce di dare un'occhiata ogni tanto al corridoio.
Consiglio questo libro per le giornate uggiose che ci aspettano e magari proprio per la notte di Halloween, la notte più stregata dell'anno, la più misteriosa, la più nebbiosa.
Consiglio anche di leggere l'Introduzione di Marcello Fois, il quale ha saputo cogliere appieno il senso di questa raccolta e della paura intesa come divertimento.
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