Titolo: Gomorra
Cast: Tony Servillo, Gianfelice Imparato, Maria Nazionale, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra
Regia: Matteo Garrone
Durata: 137 min.
Anno: 2008
Genere: Drammatico
Trama: Potere, soldi e sangue. In un mondo apparentemente lontano dalla realtà, ma ben radicato nella nostra terra, questi sono i “valori” con i quali gli abitanti della provincia di Caserta, tra Aversa e Casal di Principe, devono scontrarsi ogni giorno. Quasi sempre non puoi scegliere, quasi sempre sei costretto a obbedire alle regole del Sistema, la Camorra, e solo i più fortunati possono pensare di condurre una vita “normale”. Gomorra è un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra, il quale si apre e si chiude nel segno delle merci, del loro ciclo di vita. Le merci "fresche", appena nate, che sotto le forme più svariate - pezzi di plastica, abiti griffati, videogiochi, orologi - arrivano al porto di Napoli per essere stoccate e occultate. E le merci ormai morte che, da tutta Italia e da mezza Europa, sotto forma di scorie chimiche, morchie tossiche, fanghi, addirittura scheletri umani, vengono abusivamente "sversate" nelle campagne campane, dove avvelenano, tra gli altri, gli stessi boss che su quei terreni edificano le loro dimore fastose e assurde - dacie russe, ville hollywoodiane, cattedrali di cemento e marmi preziosi - che non servono soltanto a certificare un raggiunto potere, ma testimoniano utopie farneticanti.
Parere personale: Siamo rimasti un po' delusi dalla resa cinematografica del bellissimo libro di Saviano. Il film sembra più un racconto confuso di vicende e non un documentario creato per essere una denuncia efficace e coraggiosa. Mancano i dettagli della storia, l'atmosfera e la particolarità di una città che Saviano era riuscito a trasmettere così bene nel suo romanzo e che qui invece vengono a mancare rendendo così la visione della pellicola pesante e noiosa.
Citazione: "Sono io il più forte. Il Numero Uno!!!"
Consigliato: No
Voto: 5
Trailer
considerando che è uscito contemporaneamente a film come "Il Divo", si può dire che sono stati i migliori del 2008.
RispondiEliminaForse gli unici spiragli di un cinema italiano ormai andato a "quel paese".
Certo, è da capire: non potrebbe prenderti, oppure se ha letto il libro non rende.
Ma, a parer mio, è grande cinema: buona tecnica, specialmente nelle riprese finali.
Consiglio di vedere anche "Et in terra Pax", è un film che viene detto "il Gomorra di Roma". Il produttore è un ragazzo della mia città, a giorni farò uscire l'intervista
Ciao Marco, non ho visto nessuno dei film che hai citato, anche se li ho sentiti nominare.
RispondiEliminaIl problema comunque è sempre quello: una volta letto il libro (e che libro!) il film risulta sempre deludente. Ma qui si tratta proprio secondo me di chiarezza, non so se tutte le persone che l'hanno visto hanno veramente capito il senso. Direi che è un film quasi "impressionistico" :) nel senso che dà delle impressioni di quella che è la vita in quei gironi infernali, forse era proprio questo l'intento del regista e noi non lo abbiamo apprezzato.
Grazie per essere passato di qui, a presto!