lunedì 30 agosto 2010
Kinect e Move in prova da Euronics
Per avere un'idea più precisa sul funzionamento di Kinect rimando al post precedente in cui si parlava della periferica Microsoft. Per quanta riguarda Move rilascio di seguito un video dimostrativo del prodotto.
giovedì 26 agosto 2010
Immediatest per l`acqua di rubinetto: scopri da te se l`acqua che bevi in casa è buona o meno
A rimetterci purtroppo sono sempre i cittadini che si ritrovano a pagare caro un prodotto, l'acqua in bottiglia, che a volte è per giunta scadente. Per completezza di informazione ecco cosa diceva Report (RaiTre) in una delle sue inchieste intitolata "L'acqua minerale in Italia":
"Noi italiani siamo quelli che al mondo bevono più acqua minerale in assoluto. Nel 2000 ne abbiamo bevuta per oltre 9 miliardi di litri, in media 160 litri a testa. Sono affari d'oro per le aziende che imbottigliano: 5.500 miliardi l'anno scorso, che sono affluiti soprattutto nelle casse dei 4 - 5 grandi gruppi che controllano il 70% del mercato: Nestlé, Danone, S.Benedetto, Uliveto e Rocchetta. Verrebbe da pensare che ci stiano guadagnando anche i veri proprietari delle fonti di acqua minerale, che sono le Regioni, cioè lo Stato. L'acqua minerale infatti appartiene alle Regioni, che la 'affittano' alle aziende in cambio del pagamento di un canone di concessione. Nel nostro servizio di due anni fa avevamo scoperto che lo sfruttamento delle sorgenti è regolato da un regio decreto che risale addirittura al 1927, quando la minerale praticamente la bevevano solo alle terme."
Volete sapere quali erano i costi delle concessioni ?
"La Ferrarelle in Campania continua a pagare 981 mila lire (ndr 506,64 euro) all'anno, la San Benedetto in Abruzzo paga 1 milione e 75mila lire (ndr 555,19 euro), l'acqua Lete a Caserta sborsa annualmente 111 mila lire (ndr 57,33 euro)."
Appare quindi evidente la discrepanza fra i lauti incassi delle aziende che imbottigliano (parliamo di milioni di euro) e i miseri guadagni dello Stato con le concessioni.
Al danno poi va aggiunta la beffa, infatti:
•C'è il fondato sospetto che l'utilizzo di pompe per estrarre l'acqua dai pozzi possa arrecare gravi danni, oltre che ambientali, anche alle abitazioni circostanti;
•Finora la storia della privatizzazione dell'acqua pubblica ha dimostrato che alla lunga non è conveniente per lo Stato, vedi ad esempio il caso di Parigi in cui Il ritorno alla gestione municipalizzata farà risparmiare al Comune circa 30 milioni di euro l'anno ;
•Tutte queste bottiglie di plastica, se non opportunamente gestite, vanno inesorabilmente ad inquinare l'ambiente (si parla fra le altre cose di montagne gigantesche di spazzatura disperse nell'Oceano!) e se incenerite producono nano particelle dannose per la salute;
•Le acque minerali in bottiglia possono contenere sostanze tossiche, infatti "L'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda che i bambini non assumano oltre i 10 mg/l di nitrati con l'acqua, in quanto si tratta di una sostanza potenzialmente cancerogena. Ebbene, circa un terzo delle acque minerali italiane supera questo limite, dato che contiene più di 10 mg/litro di nitrati. Rispetto a due anni fa, c'é di nuovo che l'Unione Europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia, perché permette la presenza non solo dei nitrati, ma di altri 18 contaminanti nell'acqua minerale, che secondo la Commissione é un prodotto che non dovrebbe contenere nessuna sostanza inquinante. Invece un decreto ministeriale del '92 stabilisce che nelle nostre acque minerali sono tollerabili per esempio un po' di cianuro, un po' di arsenico, un po' di piombo come nella benzina, un po' di cadmio come nelle batterie, un po' di pesticidi e un po' di idrocarburi aromatici policiclici (sono quelli presenti negli scarichi delle auto). In sostanza nel '92 gli organi consultivi scientifici del Ministero della Sanità hanno stabilito che l'acqua minerale può essere più inquinata dell'acqua del rubinetto...";
Quest'ultimo punto è alquanto inquietante...
"Come si può contrastare questo sistema che porta ad arricchire poche grandi aziende a discapito del portafoglio e della salute dei cittadini?", la risposta è inaspettatamente semplice: "Smettiamo di comprare l'acqua in bottiglia e cominciamo a bere l'acqua del rubinetto, incitando a fare la stessa cosa nelle scuole, gli ospedali, nella pubblica amministrazione, ecc."
Abbiamo quindi la possibilità di cambiare le cose in meglio e a costo zero, utilizzando ciò che da sempre abbiamo a disposizione: il rubinetto!
Oltre a non avere tutti i difetti elencati sopra, l'acqua di rubinetto ha il vantaggio di essere controllata molto spesso all'origine, controlli che ci danno, almeno in teoria, la garanzia del rispetto dei limiti di legge per quanto riguarda le sostanze in essa contenute (ricordiamoci infatti che bere acqua pura è pressoché un'utopia: la nostra acqua contiene sempre piccole percentuali di elementi chimici, microrganismi e batteri indesiderati).
"Ma se l'acqua arriva pulita fino al contatore che cosa può accadere nel tratto finale?"
L'IDEA
Qui entra in gioco l'idea che volevamo farvi conoscere...
In effetti la legge prevede che i controlli interni delle acque siano di pertinenza del proprietario e nel caso dei condomini dell'amministratore. Ma non vi è nessun obbligo.
Inoltre far analizzare l'acqua ad un laboratorio specializzato ha un costo che, per un singolo condomino, può essere davvero troppo alto.
Allora... che fare?
ZooPlantLab, laboratorio nato da due ricercatori (Massimo Labra e Maurizio "Casiraghi) dell'Università degli Studi Bicocca di Milano, ha messo a punto un kit
domestico per l'analisi chimico-fisica dell'acqua denominato "Immediatest".
Con poco più di 10 euro, è possibile ordinarlo e riceverlo comodamente a casa.
Usarlo è un gioco da ragazzi... si tratta di cinque provette e di cinque strisce di carta da immergere nell'acqua e che andranno poi confrontate con la scheda a colori messa a disposizione. In pochi minuti possiamo analizzare l'acqua di casa nostra e scoprirne caratteristiche e bontà, misurando i parametri di legge: pH, durezza, nitriti, nitrati, cloruri e solfati. Se poi i valori non dovessero rispettare i limiti, allora si potrà richiedere il servizio di un laboratorio specializzato.
IL CONTENUTO
Cliccando QUI potete trovare il sito dove acquistare Immediatest.
L'aricolo è tratto dal sito www.buonaidea.it e si può visitare cliccando su QUESTO LINK
lunedì 23 agosto 2010
Liam Fox contro Medal of Honor
"E' scioccante che qualcuno pensi sia accettabile ricreare gli atti dei Talebani" ha dichiarato Fox.
"Sono disgustato e arrabbiato. E' difficile credere che i cittadini di questo stato vogliano comprare un prodotto così anti-Inglese. Chiederò ai rivenditori di supportare le nostre forze armate e non distribuire questo gioco."
Tutto questo scaturisce dal fatto che sia possibile giocare come Talebano in multiplayer.
Dal canto suo Electronic Arts ha risposto spiegando che il titolo riflette semplicemente il fatto che in guerra esistano due schieramenti. "Diamo ai giocatori la possibilità di giocare da entrambi i lati. Fin da bambini qualcuno giocava nella parte delle guardie e qualcuno in quella dei ladri.
Nel multiplayer di Medal of Honor qualcuno dovrà fare i Talebani."
Anobii
Si tratta dell’ultima frontiera del Web 2.0 in fatto di libri, in ogni account (gratuito e ad accesso illimitato) è possibile creare una propria libreria con i libri che si hanno e quelli che si vorrebbero avere (lista desideri).
Oltre al consono servizio di conoscenza e fidelizzazione tra utenti attraverso aggiunta di amicizie e di membri del vicinato è possibile rendere scambiabili i propri libri sia per vendita, sia temporaneamente che permanentemente (modalità più diffusa). Navigando nella pagina di ogni singolo utente è anche possibile misurare il grado di compatibilità dei propri gusti letterari e la ricerca di nuovi titoli è un gioco da ragazzi grazie anche alla possibilità di recensioni e giudizi in merito (non remunerate, né gerarchicamente classificate per gli utenti più cliccati)
aNobii (così chiamato dal nome dell'Anobium punctatum, il "tarlo della carta") è un social network dedicato ai libri e ai lettori: si può tenere traccia dei libri letti e in lettura (il database ha superato ormai i 12 milioni di titoli), esplorare le librerie degli utenti, scambiarsi idee, creare liste dei desideri. E, soprattutto, si possono commentare i libri letti.
Donna alla finestra
domenica 22 agosto 2010
Be kind rewind - Gli acchiappafilm
Cast: Jack Black, Mos Def, Danny Glover, Mia Farrow, Melonie Diaz, Sigourney Weaver
Regia: Michel Gondry
Durata: 102 minuti
Anno: 2007
Genere: Commedia
Trama: Jerry e Mike sono amici dall'infanzia. Jerry è il meccanico della zona. Vive in un camper e teme le radiazioni che provengono, secondo lui, dalla centrale elettrica vicina. Mike lavora in un negozio che noleggia videocassette di proprietà del signor Fletcher, un appassionato fan di Fats Waller. Il giorno in cui Fletcher decide di partire per un viaggio affida il negozio a Mike invitandolo a tenere Jerry, decisamente esuberante, alla larga. Mike comprende in ritardo l'avvertimento e intanto Mike ha fatto il danno: avendo tentato di entrare nella centrale ha finito con l'essere così caricato di energia da smagnetizzare tutte le videocassette. Che fare? Una soluzione c'è. I due girano amatorialmente versioni short dei blockbuster del cinema...
Parere personale: L'idea di fondo del film non è male, le invenzioni dei due protagonisti per emulare film famosi sono curiose, dinamiche e originali. Il ritmo non è certo blando, e non mancano nemmeno momenti divertenti che strappano qualche risata. La storia però è troppo implausibile, ridicola e infantile e questo purtroppo va a influenzare il voto finale della pellicola.
Citazione: "Non ho sabotato la centrale, è la centrale che ha sabotato me!"
Consigliato: In mancanza di altro
Voto: 5,5
sabato 21 agosto 2010
mercoledì 18 agosto 2010
Immagini Kinect per Harry Potter
Saponetta esfoliante alla fragola
La base lavante al latte di capra è molto indicata per chi ha la pelle secca, ma questa può essere sostituita da altri saponi più adatti al proprio tipo di pelle (ad esempio il sapone di Marsiglia naturale all'olio di oliva).
Sailor's path
Autore: Michele Colnaghi
Con: Nikon D90 + Sigma 10-20
Flags
Con: Nikon D90 + Tamron 17-50
martedì 17 agosto 2010
Una data per Kinect
La nuova periferica sarà disponibile a partire dal 10 Novembre 2010 ad un prezzo di 149 Euro.
Per chi non sapesse cos'è Kinect vi invito a guardare il video di questa nuova periferica studiata per Xbox 360 che secondo Microsoft cambierà il modo di giocare ai Videogames.
Pokemon versione platino
Piattaforma: Nintendo Ds
Genere: Gioco di ruolo
Sviluppatore: Game Freak
Lingua: Italiano scritto
Giocatori: 1 ( modalità online supportata)
Data uscita: Disponibile
Pro: Coinvolgente
Molto lungo
Contro: Potrebbe non piacere ai giocatori più esperti
Recensione: Pokemon Platino è la migliore versione finora prodotta tra tutti i giochi della stessa serie, le migliorie apportate sono parecchie e tutto sembra essere stato ottimizzato per avvicinare anche i giocatori più scettici al mondo degli strani esseri mutanti. Certo si poteva sfruttare maggiormaente le potenzialità della consolle di casa Nintendo, ma nel complesso, un titolo da provare anche per i più adulti.
Consigliato: Solo agli amanti dei giochi di ruolo con combattimenti a turni
Guida: http://pokemoncentral.forumcommunity.net/?t=23192713
Valutazione personale
Grafica: 7
Sonoro: 6,5
Giocabilità: 8,5
Longevità: 9
VALUTAZIONE GLOBALE: 7,5
lunedì 16 agosto 2010
...E venne chiamata due cuori
Autore: Marlo Morgan
Trama: Una donna americana vive per alcuni mesi con una tribù aborigena. E' costretta a seguire il loro cammino attraverso il deserto australiano e a vivere da aborigena. Impara così attraverso ad esperienze incredibili a saper ascoltare la natura e il proprio corpo, a vedere la vita in un'ottica completamente diversa da quella a cui era abituata.
Parere personale: Che l'esperienza sia vera o meno, che la tribù esista o non esista, quello che è certo è che questo libro fa riflettere su come l'uomo "moderno" sia divenuto completamente sordo ai messaggi che gli giungono dall'ambiente in cui vive. Il mondo moderno (ovverò dal Neolitico in poi!) ha reso il rapporto tra gli esseri umani e la natura via via sempre più mediato, interrotto. Questo libro ci invoglia a riscoprire i nostri istinti sopiti, la nostra parte ancora "primitiva". Solo così l'uomo moderno - detto Mutante dagli aborigeni della storia - troverà la chiave di volta per risolvere ogni problema che affligge la nostra era.
Voto: 8
Consigliato: Sì
Betty love
Cast: Morgan Freeman, Renèe Zellweger, Chris Rock, Greg Kinnear
Regia: Neil LaBute
Durata: 120 minuti
Anno: 2000
Genere: Commedia
Trama: Betty è una cameriera di un locale di Kansas City che sogna di fare l'infermiera. Quando suo marito viene ucciso da due spacciatori di droga, rimane scioccata e si convince di essere la fidanzata del dottor Ravell, un personaggio della sua soap opera preferita. Decisa ad incontrarlo, va a Los Angeles per cercare l'ospedale dove lui lavora...
Parere personale: Classificare il genere di Betty Love non è facile, infatti il film passa spesso da essere classificato come una commedia, poi a film romantico fino a passare al genere thriller. L'unica cosa certa è che la struttura risulta sicuramente originale e stravagante e attraverso di essa il regista vuole delineare una figura di donna "reale"come tante: frustrata sul lavoro, annoiata dalla vita e delusa dal marito che cerca di evadere in un mondo " irreale". Renèe Zellweger è bravissima nell'interpretare il ruolo di Betty, con quella faccia un pò "rincretinita" su un volto solare. In definitiva il film risulta divertente ma forse in alcuni punti un po troppo "assurdo".
Citazione: "Come la vedo l'ammazzo, come se mi avesse rigato la macchina!"
Toy story 3. La grande fuga
Cast: (Voci) Fabrizio Frizzi (Woody), Massimo Dapporto (Buzz), Ilaria Stagni (Jessie)
Regia: Lee Unkrich
Durata: 113 minuti
Anno: 2010
Genere: Animazione, commedia
Trama: Mentre Andy si prepara alla partenza per il college, i suoi fedeli amici giocattoli si ritrovano in un asilo, dove giocare con dei bambini indomabili, con piccole dita appicicose non è molto piacevole. Spinti dal motto "tutti per uno-uno per tutti", insieme pianificano la grande fuga. All'avventura si uniranno molti nuovi personaggi, alcuni di plastica, altri di peluche, tra cui lo scapolo amico di Barbie, Ken, l'istrice con i caratteristici pantaloncini lederhosen di nome Prickles e Lotso ...
venerdì 13 agosto 2010
American me. Rabbia di vivere
Cast: Sal Lopez, Vira Montes, Roberto Marquez, Dyana Ortelli
Regia: Edward James Olmos
Durata: 125 minuti
Anno: 1992
Genere: Biografia, crimine
Trama: Santana è in un penitenziario e coi suoi compagni è stato condannato a una lunga pena dopo essere stato arrestato molto giovane. Così ha organizzato una banda che raggiunge un potere notevole all'interno del carcere. Si fanno chiamare "Mafia messicana" e riescono a fare arrivare la loro influenza anche nei quartieri spagnoli della East Side di Los Angeles.
Parere personale: Il film nonostante una buona trama su cui poter contare non lascia un segno indelebile nella memoria dello spettatore, e si ha quasi la sensazione di assistere ad un clone mal riuscito di film ispirati alla malavita quali scarface, quei bravi ragazzi e via dicendo. La traduzione nella lingua italiana sembra stata fatta in modo frettoloso e i sottotitoli usati per rendere più chiari i dialoghi in messicano, finiscono per diventare inutili e a volte ridicoli.
Nonostante tutto il film è abbastanza scorrevole e non risulta mai stancante in tutte e due le sue ore di visione.
Consigliato: Solo ai patiti dei mafia-movie che dopo i vari must del genere non hanno più nulla da vedere
Voto: 6,5
martedì 10 agosto 2010
Grand theft auto: Chinatown wars
Advance wars: Dark conflict
Impacco pre-shampoo antisecchezza
Inumidite i capelli con acqua tiepida, meglio se con uno spruzzino. Inumiditeli solo laddove volete trattare il capello con l'olio (per esempio: solo le punte, solo le lunghezze, solo la cute...).
Dopodiché stendete qualche goccia di olio di jojoba sulla parte da trattare. Per la quantità, regolatevi in base alle vostre esigenze (lunghezza e quantità di capelli). Stendete in modo omogeneo, eventualmente utilizzando un pettine.
L'impacco deve durare almeno mezz'ora.
Il risultato è ottimale se si lasciano asciugare i capelli senza usare il phon.
L'olio di jojoba è in realtà una cera liquida, ma data la consistenza viene chiamata "olio". Esercita un'azione nutriente e protettiva sia sul capello sia sulla pelle ed è per questo che è particolarmente indicato per pelle e capelli secchi.
L'olio di jojoba è poi di facile assorbimento, ma al tempo stesso è in grado di creare una pellicola protettiva: per questo è usato sui capelli secchi come impacco pre-shampoo o come protezione dal sole in spiaggia.
Gli impacchi pre-shampoo vanno fatti come trattamento, perciò una o due volte la settimana per qualche mese, oppure all'occorrenza, cioè per qualche volta solo quando i capelli ne hanno bisogno.
Billy Elliot
Il colore della libertà - Goodbye Bafana
Il film mostra le tappe della vita in carcere di Mandela fino alla sua liberazione nel 1990 e contemporaneamente gli avvenimenti più importanti della lotta all'apartheid.
Il film vuole essere realistico, ma la sensazione di realtà viene meno con scene e strategie da commedia (per esempio il collega di Mr. Gregory rozzo, ignorante e stereotipato; la moglie di James che non capisce i sentimenti del marito e pensa solo al riscontro economico del suo lavoro, è un personaggio piatto che riesce solo ad essere o felice o arrabbiata e triste, senza altre sfumature; Mr. Gregory riesce a rubare la Carta delle Libertà dalla sicura biblioteca dove era custodita con la disinvoltura di James Bond).
Vi segnalo un sito molto interessante se siete appasionati di film: http://www.pompieremovies.com/
domenica 8 agosto 2010
God of war: Chains of Olympus
Piattaforma: Psp
Genere: Azione
Sviluppatore: Ready at down studios
Lingua: Italiano scritto e parlato
Giocatori: 1
Data di uscita: Già disponibile
Pro: la migliore grafica mai vista su una consolle portatile
ottimo sonoro
ottima giocabilità
Contro: Un pò corto
Nessuna novità apportata rispetto ai classici God of war
Recensione: God of war: Chains of Olympus è una degna trasposizione del fratello maggiore visto sulle playstation da salotto: la migliore grafica mai vista su qualsiasi consolle portatile e la stessa fantastica giocabilità già apprezzata su playstation 2. Unica pecca la lunghezza o meglio dire la cortezza del titolo. Un acquisto comunque d'obbligo per tutti i possessori della portatile di casa Sony.
Consigliato: sì
Guida: http://www.ludus.it/code/soluzione/id_gioco_piattaforma/11440/tipo_pagina/19/LINGUA/IT
Valutazione personale
Grafica: 9,5
Sonoro: 9,5
Giocabilità: 9
Longevità: 7,5
VALUTAZIONE GLOBALE: 9
sabato 7 agosto 2010
ALTRO CHE AVATAR... QUESTA E' REALTA'
Girando per vari negozi di mobilieri sia grandi catene che piccoli negozi
noto con mio sommo dispiacere e disappunto che sempre piu spesso vengono proposti anche da negozi economici come ITALIARREDO, MONDOCONVENIENZA, SEMERARO ecc.
mobili cosidetti "ETNICI" prodotti in legni esotici cioè provenienti dalle foreste vergini e pluviali dell'africa, dell'indonesia, dall'amazzonia...veri polmoni della terra
Questi legni sono bellissimi e costano anche meno di un mobile equivalente prodotto con legname europeo. MA A CHE PREZZO??
Ieri ad esempio sono andato a semeraro a comprare il tavolo e le sedie e notavo come molti tavoli e sedie proposti erano in teak, acacia e via dicendo
(per la cronaca il tavolo e le sedie io le ho prese fatte con legno di faggio italiano)
Il legno potrebbe rappresentare il materiale ecologico per eccellenza. Rispetto ad altri materiali come il PVC, il legno non inquina, è in grado di ricrescere, può essere ricavato ecologicamente, può durare molto a lungo, è biodegradabile e può essere reimmesso nel ciclo naturale, al termine del suo utilizzo". L'Italia è il primo paese esportatore di mobili, e importa l'80 % del legno che impiega. I consumatori hanno un grande potere: invertire le distorsioni del mercato, e rifiutare il legno di provenienza illegale o distruttiva. Il primo suggerimento è la certificazione: il Forest Stewardship Council (FSC) rappresenta oggi il migliore standard di certificazione forestale. Purtroppo non sempre è possibile trovare legno certificato: per questo Greenpeace ha approntato una guida che spiega al consumatore, specie per specie, da dove proviene il legno, quali sono le minacce per le foreste. Un semplice semaforo (verde, rosso o giallo) indica vantaggi e pericoli delle specie più diffuse sul mercato italiano: per esempio, luce verde all'abete, al faggio, al noce, alla betulla e al castagno di provenienza europea (in europa per ogni albero tagliato se ne piantano degli altri piu' giovani per rimpiazzare quelli abbattuti... non è un caso che in scandinavia in 50 anni le aeree coperte da boschi siano aumentate del 30% rispetto al 1960) , così come al ciliegio americano, un giallo per la quercia (bisogna assicurarsi che non venga dai tagli illegali dell'est europeo) e semaforo rosso tutti i legni esotici che provengono con tutta probabilità da taglio distruttivo e scellerato come ad esempio Teak, mogano, ebano,palissandro,wenge, djousse ecc. ecc.
In indonesia ad esempio una volta distrutte queste foreste tropicali viene bruciato il sottobosco e vengono piantate delle fottute palme per fare i saponi della DOVE..
Io so soltanto che come consumatore non comprero' mai e poi mai nessun legno esotico... per quanto bello che sia e usero' in casa mia solo ed esclusivamente carta riciclata.
guida al legno di greenpeace:
http://www.greenpeace.it/guidalegno/scheda_legno.php
ecco un paio di video:
NON COMPRARE SAPONI DELLA DOVE-SPOT DI GREENPEACE ITALIA
ll film "Green", è invece un documentario di 48 min ambientato nella foresta pluviale indonesiana, che tratta della deforestazione e dell'estinzione degli orangutan.
Si tratta di un film muto (senza narrazione), che si rivolge sia al indonesiani e ai consumatori di legno / carta / olio di palma in tutto il mondo.
Questo importante documentario è stato girato nella foresta pluviale indonesiana che sta rapidamente scomparendo e nonostante il film non sia narrato, il suo messaggio è chiaro e terrificante. La casa degli Orangutan e molte altre specie di fauna selvatica in Indonesia viene decimata a un ritmo allarmante in base alle esigenze dei consumatori europei
Il film MOSTRA la pratica diffusa del 'taglia e brucia' cancellando la lussureggiante foresta pluviale per far posto a vastissime piantagioni di olio di palma che serviranno per creare cosmetici, e, sempre più, di biocarburanti. Questa scellerata pratica di disbostamento ha visto spostare l'Indonesia al terzo posto dietro Stati Uniti e Cina per quanto riguarda le emissioni di co2 a causa della scoperta del terreno di torba che è rimasto, indisturbato, sotto la foresta tropicale per secoli e che è ricchissimo di co2.
Il documentario segue le sorti di un Orangutan femmina che è stato catturato e portato in una casa perché la sua foresta è stata decimata. Lei è uno dei fortunati - la maggior parte vengono macellati senza pietà quando vengono scoperti dai tagliaboschi. Il suo destino, però, non è felice, il suo trauma per mano dell'uomo è troppo grande.
Il tuo cuore si spezzerà con pietà clamorosa, ma è ancora più deludente sapere che lei è solo una delle centinaia di orangutan che ogni settimana subirà una sorte analoga.
Assicuratevi che tutti quelli che conosci guardino questo documentario. Lo dobbiamo ai nostri amici, lo dobbiamo alla dolce Orangutan, lo dobbiamo al nostro pianeta, e lo dobbiamo a noi stessi in modo che possiamo imparare da esso.
ALTRO CHE AVATAR....QUELLO ERA UN FILM MA QUESTA E' REALTA'
il film si guarda da qua:
http://www.greenthefilm.com/
Nuove immagini per Mafia 2
Data di uscita: 27 agosto 2010
Piattaforma: Pc , Playstation 3, Xbox 360
venerdì 6 agosto 2010
Video: Little big planet 2
Data di uscita: giorno non ancora definito a Novembre 2010.
Piattaforma: Playstation 3