
"Sì, non si può negare che siano passati circa sei anni dal lancio della PlayStation Portable. Quando abbiamo lanciato la PSP, abbiamo innescato un processo di innovazione e rivoluzione nel settore handheld, ma, purtroppo, e dopo cinque o sei anni di rilasci di titoli ed aggiornamenti della console portatile, non si può negare che la gente inizi a vedere la console come un oggetto un pò vecchio.", ha affermato Yoshida nell'intervista, "Ma, allo stesso tempo, stiamo sempre cercando di ampliare il mercato della PSP: ora, il nostro obiettivo è quello di inserire nell'utenza della console anche un pubblico più giovane e un pubblico più casual, per i quali stiamo sviluppando nuovi giochi."
Che ci sia in cantiere un nuovo modello Psp?


"Mi guardo intorno al Tokyo Games Show e vedo tutte le software house che sviluppano giochi terribili: ritengo che il Giappone sia almeno cinque anni in ritardo nel settore videoludico", ha affermato lo sviluppatore all'evento tenutosi in quel di Tokyo, "e Capcom riesce a malapena a tenerne il passo. Vorrei studiare come vivono gli occidentali e creare giochi che facciano appello a loro.".

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