domenica 27 febbraio 2011

La regina dei castelli di carta

Titolo: La regina dei castelli di carta

Autore: Stieg Larsson

Trama: La giovane hacker Lisbeth Salander è di nuovo immobilizzata in un letto d'ospedale, anche se questa volta non sono le cinghie di cuoio a trattenerla, ma una pallottola in testa. È diventata una minaccia: se qualcuno scava nella sua vita e ascolta quello che ha da dire, potenti organismi segreti crolleranno come castelli di carta. Deve sparire per sempre, meglio se rinchiusa in un manicomio. La cospirazione di cui si trova suo malgrado al centro, iniziata quando aveva solo dodici anni, continua. Intanto, il giornalista Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul terribile passato di Lisbeth ed è deciso a pubblicare su "Millennium" un articolo di denuncia che farà tremare i servizi di sicurezza, il governo e l'intero paese...

Parere personale: Sulla falsariga del secondo, La regina dei castelli di carta termina la trilogia legata a Lisbeth e al giornalista Blomkvist. La storia è basata sugli intrecci politici della Svezia dove protagonisti apparentemente slegati tra loro vanno man mano ad intrecciare le loro vite fino a delineare quello che poi risulta essere un intrigo a livello nazionale. Peccato però che alcuni personaggi siano così grottescamente descritti da risultare poco credibili e che l'intera trama sia solamente l'ombra del primo episodio, vero capolavoro dell'intera trilogia. A mio parere infatti senza il primo romanzo l'autore non sarebbe diventato così famoso e con quest'ultimo capitolo si ha come l'impressione che il prolungarsi della trama sia una forzatura legata a una questione prettamente economica.

Citazione: Se la morte era il vuoto nero dal quale si era appena svegliata, allora non era niente per cui angustiarsi. Non avrebbe mai notato la differenza.

Voto personale: 5

Consigliato: Solo a chi per curiosità vuole vedere come termina la trilogia


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sabato 26 febbraio 2011

Perline & Co.

Ok, è ufficiale: sto impazzendo.

Dopo lo spignatto, la maglia, le candele e qualcos'altro che ora non ricordo... ci sono cascata un'altra volta!
Complice è stata una fiera bellissima che ho visitato di recente, la
Creattiva. Tra i vari stand riguardanti lavori di decoupage, bricolage, ceramica, legno, maglia, feltro, svettavano qua e là anche quelli che vendevano perline e in generale tutto il materiale per realizzare collane, spille, anelli, orecchini, portachiavi e bracciali.

...Non sono riuscita a resistere!

Ecco quello che ho creato con le prime perline acquistate...



Un portachiavi blu carta da zucchero. Sembra facile, ma in realtà far passare il filo di cotone attraverso il fiore di feltro è un'impresa...





Una collana verde, marrone e beige. I medaglioni verdi però sono una mia creazione: sono in realtà delle cialde di caffè in alluminio! Le ho lavate e appiattite con un martello, una volta asciutte le ho ricoperte con piccoli pezzi di carta velina verde chiaro, verde scuro e beige usando il Vinavil misto ad acqua. Vanno bucate alle due estremità con un ago da lana o se riuscite anche con un normale ago da cucito.

Uno spillone un po' naïf, molto semplice, con delle perline di feltro e di plastica.
Ho scoperto che non è così semplice trovare l'ago per la spilla, quindi credo che non mi cimenterò troppo con questo decoro.


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lunedì 21 febbraio 2011

Gli sgami della nonna

-Seganalato da Marco Spigolon-

Sono arrivati gli sgami della nonna!!!!
i video durano 50 secondi l'uno ma sono utilissimi....
sono una versione rivisita per noi baldi giovani dei vecchi ma ormai obsoleti rimedi della nonna!!
BUONA VISIONE















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La Sony dichiara guerra ai pirati

Ecco in un comunicato ufficiale la risposta della Sony alla comparsa dei primi software pirati sulla PS3.

Avviso importante sull’accesso ai servizi PlayStation Network e Qriocity

Alcuni hacker hanno messo in circolazione dispositivi per eludere la protezione anticopia da usare sul sistema PlayStation 3.
Tali dispositivi consentono l’uso di software pirata o non autorizzato. L’uso di tali dispositivi o software viola i termini del “Contratto di licenza del software di sistema per il sistema PlayStation 3″ e i “Termini di Servizio e le Condizioni d’Uso” di PlayStation Network/Qriocity, nonché le clausole del codice di condotta della comunità di questi servizi.
La violazione del contratto di licenza del software di sistema per il sistema PlayStation 3 annulla la garanzia del consumatore per il sistema. Inoltre, la copia o l’utilizzo di software pirata rappresenta una violazione delle leggi internazionali sul copyright.
Gli utenti che usano software pirata o non autorizzato o i dispositivi per eludere la protezione anticopia non potranno più accedere ai servizi PlayStation Network e Qriocity tramite il sistema PlayStation 3.
Per evitare che ciò accada, gli utenti devono rimuovere immediatamente i dispositivi per eludere la protezione anticopia e interromperne l’uso, nonché eliminare il software pirata o non autorizzato dai propri sistemi PlayStation 3.


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Gameplay L.A Noire

Ecco un video che mostra il gameplay di L.A.Noire il nuovo gioco della Rockstar in uscita il 20 Maggio 2011



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mercoledì 16 febbraio 2011

Il truffacuori

Titolo: Il truffacuori

Cast: Romain Duris, Vanessa Paradis, Julie Ferrier, Francois Damiens, Helena Noquerra

Regia: Pascal Chaumeil

Durata: 105 min

Anno: 2011

Genere: Commedia

Trama: Alex Lippi è un uomo che di professione manda all'aria relazioni di donne innamorate dell'uomo sbagliato. Insieme alla sorella Melanie e al marito Marc viene pagato da clienti che vogliono porre fine a queste passioni problematiche. Ogni ingaggio riesce con successo fino a quando la troupe di Alex viene incaricata per una missione che si fa sempre più complicata: affiancare e conquistare Juliette in soli dieci giorni e mandare all'aria il suo imminente matrimonio...

Parere personale: Il truffacuori è una commedia piacevole e frizzante con una trama che, anche se può sembrare a tratti ripetitiva, alla fine risulta gradevole e divertente. Gli attori si dimostrano capaci, seppur molti di loro siano degli esordienti, come ad esempio Roman Duris, eccellente nel calarsi per la prima volta nel ruolo tutto sommato complesso e intrigante del protagonista. Certo, non un film da premio Oscar, ma comunque una pellicola allegra da gustare in dolce compagnia o con amici.

Citazione: "Alex non va mai a letto con i suoi obiettivi. Bisogna aprire loro gli occhi, non le gambe!"

Consigliato: Per una serata divertente

Voto: 6,5



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sabato 12 febbraio 2011

Verdesativa - Detergente intimo delicato unisex

INCI
aqua **
disodium cocopolyglucose citrate
**
glycerin
**
sodium chloride
**
sodium lauroyl glutamate
*
cannabis sativa
**
melaleuca alternifolia
**
malva sylvestris
**
benzyl alcohol *
lactic acid **
potassium sorbate
*
achillea millefolium
**
aloe barbadensis
**
glycyrrhiza glabra
**
krameria triandra
**
salvia officinalis
**
thymus vulgaris
**
tocopherol
**


La classificazione degli ingredienti dell'INCI segue quella del Biodizionario.
Come si evince dall'INCI il prodotto è quasi completamente verde (l'unico pallino giallo è un allergene del profumo). In generale, tutti i prodotti Verdesativa sono ricavati quasi totalmente da ingredienti vegetali.

Di questo prodotto non ci sono recensioni "autorevoli" (come per esempio quella di Lola), ma molti pareri positivi sul web, perciò qualche mese fa ho deciso di acquistarlo.
Devo dire che è un detergente veramente delicatissimo (probabilmente perchè non contiene SLS e SLES, come la maggior parte dei detergenti comuni) ed è per questo che è indicato per chi ha spesso problemi di disidratazione e irritabilità o per chi è soggetto a soffrire di infiammazioni e infezioni (ad esempio, cistite o candida cicliche).

Spesso si tende a sottovalutare l'importanza dei detergenti intimi e non li si individua mai come la causa dei problemi e dei fastidi intimi più ricorrenti. Io ho notato un grosso cambiamento passando da un normale detergente intimo (un Neutromed anche piuttosto delicato), a questo di Verdesativa: non ho più avuto alcuna irritazione, il senso di pulito e freschezza durano veramente per ore.
Ciò sicuramente è dovuto ai tensioattivi delicati e agli oli essenziali usati (tea tree, salvia e timo).

LINK UTILI
Su Internet il detergente intimo è in vendita qui e qui a circa € 7,20 per 250 ml di prodotto.
Qui trovate la scheda completa del prodotto, con la descrizione degli ingredienti e le proprietà del detergente.

Qui leggete le certificazioni e la filosofia aziendale di Verdesativa.



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martedì 8 febbraio 2011

Lucia sta frequentando un corso di...

...MAGLIA!

Yuppi! L'ho detto!
Incredibile, vero?!
Devo ammettere che le alternative nel sondaggio traevano molto in inganno...



Produzione di sapone è andata per la maggiore, con il 36% dei voti.
In effetti, chi mi conosce anche solo un pochino può intuire che prima o poi mi sarei messa a sfornare saponi, e in effetti così è stato. Ma le informazioni su Internet sono talmente tante che non credo, per ora, di aver bisogno di un corso.


I più perfidi invece si sono appellati alla mia golosità per votare pasticceria, che sta al secondo posto, con il 27% dei voti. Non è però nemmeno questo il caso: la mia coscienza in fondo sa che non reggerei a un simile corso e morirei di diabete prima di finirlo.

Il corso di yoga ha preso il 18% dei voti. Prima o poi, è ovvio, farò anche questo, perchè è un'attività che mi ispira da tantissimo tempo. E' stata solo una coincidenza il fatto che io abbia optato per la maglia e non per lo yoga.


Un solo voto (9%) per il corso di make-up: è vero, sono un po' imbranata a truccarmi e qualche dritta non mi farebbe male, ma è anche vero che odio truccarmi! Quindi non mi cimenterei mai in una simile impresa!


Corso di maglia: 9% dei voti (ovvero, un misero voto)!
Il corso è iniziato ieri sera e ovviamente io ero la più imbranata di tutte... Che vergogna...
Perchè iscriversi a un corso di maglia?
E' quello che mi sono chiesta insistentemente anche io ieri sera, quando cercavo di far passare un ago da maglia in un nodo di lana che non riusciva a stare fermo, mentre l'insegnante mi stava con il fiato sul collo.
Un ottimo inizio.


Per fortuna quel santo che è Michele mi ha accompagnato alla prima lezione per darmi tutto il suo supporto morale. E' iniziato per lui il processo di beatificazione, dato che è quasi morto da martire per aver sopportato due ore di pettegolezzi e chiacchiere di donne di mezza età, intente a sferruzzare e a elargire consigli alle giovani inesperte come me.


Complice di questa mia folle decisione è stato una rivista di maglia che ho notato in edicola, Burda, in cui le foto di capi in maglia sono accompagnate dagli schemi e dai consigli per realizzarli!

Consapevole del fatto che comunque non riuscirò MAI a confezionarmi da sola un maglione decente, ho comunque deciso di provarci. Eventualmente ripiegherò unicamente su sciarpe e scaldacollo...


Mi auto-auguro in bocca al lupo!

Sapone all'olio d'oliva

Finalmente anche io posso scrivere con tanto orgoglio questo post!!!
Dopo essermi avvicinata al mondo dell'autoproduzione cosmetica, non ho resistito alla tentazione di creare il sapone, che fa sempre un po' alchimista, un po' strega dei boschi...

Ecco la ricetta classica, ovvero quella da cui partire per non sbagliare (io sono riuscita comunque a sbagliare qualcosina lo stesso -_-").

INGREDIENTI
1000 gr olio di oliva
300 gr acqua
128 gr soda caustica (è già scontata del 5%)

MATERIALE
bilancia (precisa al grammo)
termometro per alimenti
pentola in acciaio inox
recipiente adatto alle alte temperature
cucchiaio
frullatore a immersione (tipo minipimer)
mascherina antigas

occhialini/protezione per gli occhi
guanti di gomma

NB: tenete sempre a portata di mano una bottiglia di aceto perchè è un naturale neutralizzatore della soda caustica.


Il procedimento è piuttosto semplice. Bisogna però stare molto attenti e non sottovalutare le precauzioni perchè maneggiare la soda caustica può diventare pericoloso, se non vengono rispettate alcune semplici regole.


1. SODA CAUSTICA >>> ACQUA
Diluite la soda caustica nell'acqua e mischiate. NON fate mai il contrario! Questo per evitare che l'acqua schizzi da qualche parte, provocando non pochi danni.
A questo punto la soluzione caustica che si crea raggiunge una temperatura molto alta (intorno ai 90°C) e rilascia un gas dal quale ci proteggiamo con la mascherina.

2. OLIO
Versate l'olio nella pentola in acciaio inox e mettete a scaldare sul fornello a fuoco molto basso.

3. SOLUZIONE CAUSTICA >>> OLIO
Dovete tenere controllate le temperature dei due liquidi con il termometro. Quando entrambi hanno raggiunto i 45°C, versate la soluzione caustica nell'olio e MAI il contrario (per lo stesso motivo sopracitato).

4. NASTRO
Ora dovete mischiare i due liquidi alternando cucchiaio e frullatore, finchè non si raggiunge il nastro, ovvero lo stato in cui il mix di ingredienti non sono più completamente liquidi, ma raggiungono quasi una consistenza cremosa, tale per cui mischiando con il cucchiaio, rimane un po' il solco.

5. Travasate il tutto in uno stampo. Vanno bene quelli in policarbonato e in generale quelli resistenti alle alte temperature. Se avete degli stampi in legno e prevedete che il sapone non si staccherà mai più, rivestiteli con carta da forno.
Ricoprite infine lo stampo con carta da forno o con la pellicola e lasciate il sapone a riposare per 48 ore in un luogo caldo. Per mantenere ulteriore calore, coprite il tutto con delle coperte.

6. Passati questi due giorni, potete sformare il sapone ed eventualmente tagliarlo in fette come ho fatto io.

7. STAGIONATURA
Dovete lasciare a riposo il sapone per 6-8 settimane. Riponetelo possibilmente su una griglia e lasciatelo stagionare in un luogo fresco e asciutto.






Ho preso questa ricetta dal sito Il mio sapone, vero e proprio punto di riferimento per chiunque intenda dedicarsi a questa attività. Il sito è di Patrizia Garzena, coautrice insieme a Marina Tadiello di tre manuali per l'autoproduzione del sapone, l'ultimo dei quali è Il tuo sapone naturale.
Non potrei essere più esaustiva di questo sito, quindi non mi dilungo sull'argomento e mi limito a rimandare all'indirizzo del link.


SONDAGGIO
Proprio quella lontana domenica di dicembre in cui mi decisi a produrre il mio primo sapone, non avevo a disposizione la mascherina per gli occhi...
Con che cosa posso averla sostituita?!?
Chi azzecca vince una fetta di sapone!



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mercoledì 2 febbraio 2011

Professor Layton e il futuro perduto

Titolo: Professor Layton e il futuro perduto

Piattaforma: Nintendo DS

Genere: Avventura grafica

Sviluppatore: Level 5

Lingua: Interamente Italiano

Giocatori: 1

Data Uscita: 22 Ottobre 2010

Pro

° Bello stilisticamente
° Ottimi enigmi

Contro

° Nessuna novità rispetto ai precedenti capitoli
° A volte incongruenze tra livello di difficoltà e ricompensa

Recensione: Il futuro perduto è sicuramente il miglior episodio dell'intera saga di Layton, questo grazie ad una storia più intrigante rispetto le altre. Gioco votato soprattutto a chi preferisce allenare la mente piuttosto che i polpastrelli ma che comunque non lascia quasi mai il giocatore insoddisfatto nonostante il gameplay manchi d'azione vera e propria. Gameplay classico e nessuna novità di rilievo rispetto ai predecessori, forse un po' di rinnovamento dovrà essere impiegato nei prossimi capitoli per non rischiare di cadere nella ripetizione.

Consigliato: Sì

Soluzioni enigmi: http://www.games.it/nintendo/nintendo-ds/trucchi-cheats/soluzione-enigmi-professor-layton-futuro-perduto-1-parte.html

Valutazione personale

Grafica 9
Sonoro 8
Giocabilità 8,5
Longevità 9

VALUTAZIONE GLOBALE 8,5

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