venerdì 30 settembre 2011

The prestige

Titolo: The prestige

Cast: Hugh Jackman, Cristian Bale, Scarlett Johansson, Michael Caine, Rebecca Hall

Regia: Christopher Nolan

Durata: 120 min.

Anno: 2006

Genere: Drammatico

Trama: Londra, fine Ottocento. In epoca vittoriana gli illusionisti più bravi sono celebrità di prim'ordine. Robert Angier e Alfred Borden lavorano come apprendisti maghi nello stesso spettacolo sino a quando una leggerezza del secondo provoca la morte della moglie di Robert. Da quel momento i due diventano acerrimi nemici, nella vita e nella professione. Trucco dopo trucco, spettacolo dopo spettacolo, le loro sfide ed intrusioni a distanza divengono sempre più forti...

Parere personale: Un film dalla narrazione molto efficace, ricca di colpi di scena e sorprese che lasciano lo spettatore incollato alla sedia nell'attesa di scoprire chi tra i due protagonisti avrà la meglio sull'altro. Si poteva fare a meno però di un risvolto a mio parere troppo fantascientifico (che non svelerò per non rovinarvi la trama), forse sarebbe stato più giusto continuare a stupire gli spettatori usando quei "trucchi" a prima vista impossibili ma che vengono poi svelati durante la visione, facendoci sussurrare "ecco come ha fatto".

Citazione: Ogni numero di magia è composto da 3 parti o atti. La prima parte è chiamata "La Promessa". L'illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino, o un uomo. Vi mostra questo oggetto. Magari vi chiede di ispezionarlo, di controllare se sia davvero reale, sia inalterato, normale. Ma ovviamente... è probabile che non lo sia. Il secondo atto è chiamato "La Svolta". L'illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in qualcosa di straordinario. Ora voi state cercando il segreto... ma non lo troverete, perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere ingannati. Ma ancora non applaudite. Perché far sparire qualcosa non è sufficiente; bisogna anche farla riapparire. Per questo ogni numero di magia ha un terzo atto, la parte più ardua, la parte che chiamiamo "Il Prestigio".

Consigliato: Sì

Voto: 7

mercoledì 28 settembre 2011

Balsamo labbra "Nettare di Panacea"

L'estate è ormai finita, stiamo ancora godendo di belle giornate tiepide ed assolate, ma rischiamo di sottovalutare le conseguenze dei primi freddi settembrini.
La pelle inizia a sentire la necessità di una crema un po' più ricca e le labbra tendono già a screpolarsi.
Niente panico, questo balsamo sarà un fido compagno per i prossimi mesi...

INGREDIENTI

Fase grassa
cera d'api gialla 20% (15,2 g)
olio di riso 45% (34,2 g)
olio di jojoba 5% (3,8 g)
tocoferolo 5% (3,8 g)

Fase acquosa
miele 20% (15,2 g)
glicerina vegetale 5% (3,8 g)

olio essenziale di arancio dolce (6 gtt)

Le quantità che leggete a lato sono quelle che ho usato io. Notate che il balsamo è bastato per due piccolissimi contenitori per miele, di quelli in versione "campioncino" che erano di 38 g l'uno.

Il procedimento come sempre è facilissimo ed è spiegato in due righe da Lola, qui. Io comunque vi riporto i passaggi suddivisi.

1. Scaldate le due fasi in due pentolini separati (ci vogliono pochi istanti, attenzione a non far caramellare il miele).

2. Quando la cera d'api è sciolta iniziate a frullare con l'aerolatte.

3. Sempre continuando a frullare, versate a filo il miele fuso con la glicerina. Dovete continuare a frullare a lungo perchè il composto deve raffreddarsi completamente, altrimenti fase acquosa e fase grassa rischiano di dividersi. Se l'aerolatte vi abbandona, no problem. Sostituitelo con un cucchiaino per le ultime frullatine.

4. Solo quando il composto è denso e tiepido potete aggiungere l'olio essenziale e mescolare per integrarlo bene.
Ha poco senso usare altri oli essenziali perchè hanno un sapore disgustoso o possono essere tossici. Allo stesso modo anche un aroma alimentare è una scelta un po' infelice, perchè il profumo dura veramente poco ed è troppo leggero.
Se dovete usare il balsamo d'estate o esporvi a lungo al sole, evitate gli oli essenziali fototossici, tra cui in generale quelli provenienti da agrumi.

Nella mitologia greca, la sacerdotessa Panacea era conosciuta come guaritrice universale e onnipotente. Non a caso ho voluto dare questo nome al balsamo, perchè lo trovo davvero efficace, molto più di tutti i vari burricacao che io abbia comprato o fatto da me. Vediamo perchè...

Innanzitutto il miele ! Ha infinite proprietà già note, come quella nutriente ed emolliente, ma forse non tutti sanno che è anche decongestionante e cicatrizzante, quindi ottimo sulle labbra arrossate, infiammate, screpolate e con taglietti. E' in grado di rigenerare i tessuti e di alleviare le irritazioni. E' umettante, questo significa che sa riportare il giusto grado di umidità sulla pelle, che di conseguenza torna ad essere elastica e morbida. In questo compito è aiutata anche dalla glicerina, che in pratica rallenta l'evaporazione dell'acqua dalla pelle.
L'olio di riso è antinfiammatorio ed idratante. Ha inoltre un alto concentrato di vitamina E ed è per questo conosciuto per le sue proprietà antiossidanti e antietà. E' anche in grado di proteggere la pelle dai raggi solari nocivi e in generale dagli agenti esterni.
L'olio di jojoba è emolliente, lenitivo ed idratante e rende la pelle particolarmente elastica.
La cera d'api gialla, oltre a dare un delizioso profumo delicato di miele, è emolliente, protettiva e nutriente, quindi adatta a pelli secche ed irritate. Rigenera i tessuti ed ha proprietà filmogene, quindi è un ingrediente fondamentale nei burri per labbra.
Il tocoferolo (ovvero la Vitamina E), oltre a funzionare come antiossidante degli oli contenuti nel balsamo, previene la disidratazione e l'invecchiamento della pelle, inoltre riapporta elasticità.

mercoledì 21 settembre 2011

Cornice scrappata

Non so se considerarla veramente una cornice scrappata, in realtà io e la mia amica Mari abbiamo solo strappato e incollato della carta, abbiamo creato dei fiori di carta velina e attaccato varie perline e passamanerie.
Ad ogni modo il risultato è sicuramente d'effetto e la nostra amica Vero ha apprezzato! :)

Work in progress...
Il risultato...

sabato 17 settembre 2011

Le foto del Gitano: Perù, Cile e Bolivia

Ecco le foto scattate dalla Nikon D700 del nostro amico Gitano che quest'anno ha scelto come meta un tour niente male: Perù, Bolivia e Cile.







































































































































Per chi volesse vedere altre foto di questi fantastici luoghi può continuare cliccando QUI.
Ringraziamo il Gitano per averci concesso questi fantastici scatti.

L.A. Noir

Titolo: L.A. Noire

Piattaforma: Ps3, Xbox 360

Genere: Action-Adventure

Sviluppatore: Team Bondi

Lingua: Parlato inglese sottotili italiano

Giocatori: 1

Data uscita: 20 Maggio 2011

Pro:

° Tecnicamente ottimo

Contro:

° Non adatto a chi ama l'azione

° Missioni secondarie troppo marginali

Recensione : Sicuramente L.A. Noire può essere considerato come una nuova ventata nel mondo di Videogames grazie a una nuova rivoluzione tecnologica ( l'uso di attori professionisti) e alle novità portate dal suo gameplay investigativo. La narrazione è forse un po' lenta ma potrebbe essere gustata appieno se il giocatore avrà la pazienza di dedicare al gioco solo qualche ora al giorno. Queste caratteristiche potrebbero però far storcere il naso ai videogiocatori più inclini a giochi frenetici e ricchi d'azione. Nel complesso comunque un gioco da non perdere se si vuole provare un'esperienza diversa dal solito.

Consigliato : Solo a gli amanti della narrazione in stile film. Per i puristi dell'azione invece potrebbe risultare un po' noioso.

Guida : http://www.games.it/sony/playstation/ps3/trucchi-e-codici/la-noire-guida-soluzione.html
Valutazione personale
GRAFICA : 9,5
SONORO : 8
GIOCABILITA' : 8
LONGEVITA' : 8,5
VALUTAZIONE GLOBALE: 8,5

sabato 10 settembre 2011

La mano di Fatima

Titolo: La mano di Fatima

Autore: Ildefonso Falcones

Trama: Nei villaggi delle Alpujarras è esploso il grido della ribellione. Stanchi di ingiustizie e umiliazioni, i moriscos si battono contro i cristiani che li hanno costretti alla conversione. È il 1568. Tra i rivoltosi musulmani spicca un ragazzo di quattordici anni dagli occhi incredibilmente azzurri. Il suo nome è Hernando. Nato da un vile atto di brutalità - la madre morisca fu stuprata da un prete cristiano -, il giovane dal sangue misto subisce il rifiuto della sua gente. La rivolta è la sua occasione di riscatto: grazie alla sua generosità e al coraggio, conquista la stima di compagni più o meno potenti. Ma c'è anche chi, mosso dall'invidia, trama contro di lui. E quando nell'inferno degli scontri conosce Fatima, una ragazzina dagli immensi occhi neri a mandorla che porta un neonato in braccio, deve fare di tutto per impedire al patrigno di sottrargliela. Inizia così la lunga storia d'amore tra Fatima ed Hernando, un amore ostacolato da mille traversie e scandito da un continuo perdersi e ritrovarsi. Ma con l'immagine della mamma bambina impressa nella memoria, Hernando continuerà a lottare per il proprio destino e quello del suo popolo.



Parere personale: Anche se nel complesso La mano di Fatima può essere considerato un buon libro, questo non convince appieno a causa di un inzio un po' lento e troppo descrittivo. Fino ad almeno metà libro Ildefonso non riesce a far decollare la storia che risulta così un po' fiacca e noiosa. E' nell'ultima parte del romanzo che l'autore riesce a dare il meglio di sè suscitando nel lettore passione, emozioni ed interesse storico. Peccato perchè con 200 pagine in meno La mano di Fatima poteva diventare un vero capolavoro.


Consigliato: A chi interessa in modo particolare la storia della Spagna.


Voto: 6,5

sabato 3 settembre 2011

Panasonic Lumix G3

Recensione: Tra le più piccole fotocamere in circolazione, la Panasonic G3 è comoda da trasportare e scatta ottime fotografie a bassi Iso. Ad alti Iso invece non riesce a stare al passo delle dirette concorrenti esibendo una definizione non proprio ai vertici della categoria. Altro piccolo difetto è legato allo schermo Lcd un po' troppo piccolo per essere un touchscreen con una conseguente leggera imprecisione nella scelta dei comandi. Nel complesso però la G3 si può definire una buona macchina con il suo punto forte nella comodità con la quale può essere trasportata.

Pro:

-Piccola
-Solida
-Immagini di buona qualità
-Kit obbiettivo da 14mm molto piccolo e di qualità
-Autofocus molto veloce
-Buona scelta di obbiettivi
-Divertente da usare

Contro:

-Ad alti Iso non ai livelli della concorrenza
-Interfaccia touchscreen non per tutti
-Flash poco luminoso
-La maggior parte degli accessori dei modeli precedenti non sono compatibili

Dati tecnici in sintesi:

- Sensore Live MOS da 12.1 Megapixel ( lo stesso della precedente GF2 )
- Nuovo processore di immagini Venus Engine FHD
- Autofocus Ultra Veloce ( 0.10 sec con LUMIX 14-140mm - 0.18 con LUMIX 14-42mm )
- Schermo da 3 pollici e 460k pixel
- Touch Screen con messa a fuoco Pinpoint AF per massima precisione
- ISO da 160 a 6400
- Video Full HD in formato 1080i60 AVCHD
- Flash integrato - Numero guida
- Creative Control & Photo Style
- Nuova funzione iA+ - Intelligent Auto Plus con maggiori controlli creativi ( sfuocato, esposizione, bilanciamento del bianco )



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