Pagine

mercoledì 14 luglio 2010

Burro vitaminico anti-radicali liberi



MATERIALE

-contenitore 50 ml
-mini-frusta
-provetta graduata 10 ml (o bilancia di precisione)


INGREDIENTI

-burro di murumuru 13,7 g - 15 ml
-olio vegetale di buriti 9 g - 1 ml
-olio vegetale di prugna 30,8 g - 33,5 ml
-vitamina E 5 g - 5 ml (2 gocce)


1. Fate fondere a bagno maria a fuoco dolce 3 cucchiai di burro di murumuru. Togliete dal fuoco e trasferite dentro un recipiente.
2. Traferite l'olio vegetale di buriti e l'olio vegetale di prugna dentro il burro fuso, poi mescolate con cura usando la frusta.
3. Lasciate intiepidire per 5 minuti, poi mettete il preparato nel frigorifero per qualche minuto. Ritirate dal frigorifero quando il preparato è quasi solido.
4. Aggiungete la vitamina E e mescolate con la frusta fino a formare un composto ben omogeneo.
5. Colate la preparazione in un vasetto (scaldarla un po' se è diventata troppo rigida e poi lasciarla raffreddare a temperatura ambiente; se al contrario non è diventata solida, rimetterla in frigorifero).ù


USO
Ottima sia per il viso che per il corpo. Protegge la pelle dalle aggressioni esterne e previene la formazioni di radicali liberi.



CONSIDERAZIONI
Il burro di murumuru è normalmente solido, ma diventa liquido a 30°C. Perciò il preparato va conservato in frigorifero soprattutto nei mesi estivi.
L'odore della crema è particolare, sa di amaretto, ma una volta applicata tende a perderlo.
Ho acquistato tutti gli ingredienti dal sito http://www.aroma-zone.com/ ed anche la ricetta si può trovare lì.



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

8 commenti:

  1. tutto molto chiaro... ma questo burro di murumuru non mi convince per me è meglio usare il burro di Karité.. L’impiego del burro di karité nella moderna dermatologia e in cosmetologia, è dovuto alle sue proprietà cicatrizzanti, emollienti, antirughe, idratanti, antiossidanti, lenitive e protettive.
    Altro merito del karité è quello di possedere una buona capacità filtrante nei confronti dei raggi solari, quindi diventa un ottimo protettivo e preventivo dei danni cutanei provocati dall’esposizione al sole, quali l’eritema solare e la comparsa precoce di rughe. Ricchissimo anche di vitamine A, B, E e F, è adatto per combattere dermatiti, ustioni e irritazioni.
    per non parlare del fatto che la particolarità che lo rende unico è l’altissimo contenuto di insaponificabili (dal 12% al 18%), sostanze fondamentali per il miglioramento della tonicità della pelle, ed in particolare per il mantenimento della sua naturale elasticità. Il suo uso infatti è consigliato, ad esempio, durante la gravidanza, perché previene la formazione di smagliature sia sull’addome che sul seno. Non sei d'accordo con me Lucia?

    RispondiElimina
  2. Dario, sicuramente ciò che affermi è vero. Di fatti il burro di karitè è utilizzato nella stragrande maggioranza di preparati e creme nutrienti.
    La scelta però è caduta sul burro di murumuru in quanto qui si tratta di un preparato che verrà utilizzato specialmente d'estate, dopo un'esposizione al sole prolungata. Ho scelto il murumuru in quanto a differenza di altri ingredienti non lascia la sensazione di "pellicola" sulla pelle, sgradevole nei mesi estivi, ma invece penetra in pochi istanti. Nondimeno il murumuru è conosciuto per le sue proprietà idratanti, adatto quindi per le pelli disidratate dal sole.
    Che ne pensi tu Dario?

    RispondiElimina
  3. no Lucia penso che non ci siamo... forse non hai letto a fondo quello che ti ho scritto a riguardo del burro di karitè... (Altro merito del karité è quello di possedere una buona capacità filtrante nei confronti dei raggi solari, quindi diventa un ottimo protettivo e preventivo dei danni cutanei provocati dall’esposizione al sole, quali l’eritema solare) e quindi svolge le stesse azioni del murumuru ma con altre e piu importanti qualità.. per quanto riguarda i radicali liberi allora potrei essere d'accordo con te.. ma a quel punto io sceglierei Il Maracuja (Passiflora Edulis) che è originario della Foresta Amazzonica e largamente utilizzato in molte varietà gastronomiche. Dalle foglie viene prodotto un sedativo naturale (passiflorina) mentre dai semi viene estratto un olio dalle caratteristiche eccezionali per l’alta cosmesi. Ciò che rende particolarmente prezioso l’olio di Maracuja e l’altissima concentrazione (70%) di Omega 6, acido grasso essenziale componente naturale della membrana cellulare. Contiene inoltre Vitamina C (acido ascorbico), Bioflavonoidi e beta-Carotene che proteggono la pelle da aggressioni ambientali ed agiscono contro i radicali liberi. L’olio di Maracuja riduce naturalmente L’eccesso di sebo e rende la pelle fresca, setosa, meno grassa con una gradevole sensazione di pulito. e che cavolo però!!! devo insegnarti tutto!

    RispondiElimina
  4. siete dei dilettanti....
    x la vostra pelle prendete una padella e mettete a fondere 2 o 3 noci di burro di vacca... spalmatevelo in faccia e vedrete i risultati.

    RispondiElimina
  5. Si lo sappiamo Adri...basta che non ti agiti ;)

    RispondiElimina
  6. ora sono calmo...(tic dell'occhio e vena della tempia ingrossata)

    RispondiElimina