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lunedì 31 ottobre 2011

Deus Ex: Human Revolution

Titolo : Deus Ex: Human Revolution

Piattaforma : Ps3, Xbox 360

Genere : Gioco di ruolo

Sviluppatore : Eidos

Lingua : Italiano

Giocatori : 1

Data uscita : 26 Agosto 2011

Pro :

° Libertà di scelta

° Ottimo design

Contro :

° Boss di fine livello poco ispirati

° Lunghi caricamenti

Graficamente non al top

Recensione : Un titolo complesso e diverso dalla massa che ha nella libertà di decisione da parte del giocatore e nella longevità complessiva i suoi punti forti . Peccato per una serie di elementi che fanno un po' storcere il naso. Ad esempio delle Boss fight da dimenticare, meccaniche di gioco poco orientate all'approcio action (sempre meglio non farsi notare dai nemici se si vuole sopravvivere a lungo) e una grafica non ai vertici.

Consigliato : Agli amanti del genere stealth

Guida : http://www.eurogamer.it/articles/deus-ex-human-revolution-guida-soluzione-6

Valutazione personale

GRAFICA : 7
SONORO : 8
GIOCABILITA' : 6,5
LONGEVITA' : 9

VALUTAZIONE GLOBALE: 7,5

Gomorra

Titolo: Gomorra

Cast: Tony Servillo, Gianfelice Imparato, Maria Nazionale, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra

Regia: Matteo Garrone

Durata: 137 min.

Anno: 2008

Genere: Drammatico

Trama: Potere, soldi e sangue. In un mondo apparentemente lontano dalla realtà, ma ben radicato nella nostra terra, questi sono i “valori” con i quali gli abitanti della provincia di Caserta, tra Aversa e Casal di Principe, devono scontrarsi ogni giorno. Quasi sempre non puoi scegliere, quasi sempre sei costretto a obbedire alle regole del Sistema, la Camorra, e solo i più fortunati possono pensare di condurre una vita “normale”. Gomorra è un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra, il quale si apre e si chiude nel segno delle merci, del loro ciclo di vita. Le merci "fresche", appena nate, che sotto le forme più svariate - pezzi di plastica, abiti griffati, videogiochi, orologi - arrivano al porto di Napoli per essere stoccate e occultate. E le merci ormai morte che, da tutta Italia e da mezza Europa, sotto forma di scorie chimiche, morchie tossiche, fanghi, addirittura scheletri umani, vengono abusivamente "sversate" nelle campagne campane, dove avvelenano, tra gli altri, gli stessi boss che su quei terreni edificano le loro dimore fastose e assurde - dacie russe, ville hollywoodiane, cattedrali di cemento e marmi preziosi - che non servono soltanto a certificare un raggiunto potere, ma testimoniano utopie farneticanti.

Parere personale: Siamo rimasti un po' delusi dalla resa cinematografica del bellissimo libro di Saviano. Il film sembra più un racconto confuso di vicende e non un documentario creato per essere una denuncia efficace e coraggiosa. Mancano i dettagli della storia, l'atmosfera e la particolarità di una città che Saviano era riuscito a trasmettere così bene nel suo romanzo e che qui invece vengono a mancare rendendo così la visione della pellicola pesante e noiosa.

Citazione: "Sono io il più forte. Il Numero Uno!!!"

Consigliato: No

Voto: 5

Trailer

domenica 30 ottobre 2011

Obbiettivi ultra grandangolari a confronto


Canon EF-S 10-22 mm F/3,5-4,5 USM

Il più grande tra gli obbiettivi in questione è però sicuramente quello più leggero da trasportare. Robusto e fornito di lenti di ottima qualità offre una portata zoom davvero notevole e vanta una messa a fuoco interna.

L'autofocus sfrutta il sistema Canon ultranosic motor molto silenzioso e rapido, mentre il fuoco manuale dispone di un anello di messa a fuoco fluido e preciso e una scala delle distanze ben leggibile.





Nikon AF-S Dx 10-24 mm F/3,5-4,5G ED



Il Nikon vanta un autofocus silenzioso, rapidissimo ed eccezionalmente accurato. Infatti durante i test questo obbiettivo è risultato il più veloce tra quelli in questione, mentre per quanto riguarda il fuoco manuale, si è potuto notare come gli anelli di messa a fuoco siano risultati un po' più duri e meno fluidi di quelli di casa Canon.

La qualità costruttiva è nel complesso buona come anche la qualità ottica grazie ad un sistema di lenti che permette di aumentare la trasmissione di luce all'interno dell'obbiettivo migliorando la resa dei colori.

Pentax Smc DA 12-24mm F/4 ED AI IF


Questo Pentax ha una lunghezza focale grandangolare di appena 18mm, tuttavia l'ottica è costruita in modo intelligente con una struttura robusta e una qualità complessiva elevata. L'apertura massima di f/4 costante durante tutta la portata zoom è un'altro punto a favore di questo obbiettivo.

L'anello dello zoom è morbido e fluido, l'autofocus è rapido ma il meccanismo si blocca bruscamente a fine corsa in entrambe le estremità con un rumore che non promette nulla di buono. Anche il motore dell'autofocus è piuttosto rumoroso. Altra nota negatva è il prezzo non certo tra i più convenienti della categoria!

Sigma 10-20 mm F/3.5 EX DC HSM



Questo Sigma risulta essere l'obbiettivo più luminoso tra quelli in questione oltre ad avere un prezzo davvero economico. Molto ben costruito, trasmette una sensazione di qualità elevata e offre finiture davvero di classe.

Come al solito Sigma non si risparmia nemmeno sugli optional offrendo insieme all'obbiettivo una custodia morbida e ben imbottita e un paraluce a petalo di buona qualità.

Sony Alpha DT 11-18 mm F/4.5-5.6


Obbiettivo relativamente economico ma purtroppo il meno luminoso tra quelli testati con una messa a fuoco automatica lentissima. L'ampio anello di messa a fuoco ruota durante l'autofocus ed è facile intralciarne la corsa con le dita mentre in fuoco manuale l'anello stesso risulta poco fluido e preciso. La portata zoom è la più scarsa tra quelle in questione e la sua massima focale grandangolare non è certo delle migliori della categoria.

Molto compatto e leggero ma oltre a questi aspetti purtroppo l'obbiettivo manca di funzioni interessanti e di buone finiture.


Tamron SP AF 10-24 mm F/3.5-4.5 DI-II LD SP IF


Obbiettivo leggero con lenti in vetro di buona qualità anche se con una portata zoom così insolita per un ultra grandangolo la qualità in termini di nitidezza e distorsione risulta leggermente compromessa.

L'autofocus è silenzioso ma purtroppo tremendamente lento, impiegando 4 secondi per passare da un'estremità all'altra. Nota positiva è il prezzo, sicuramente il più basso tra gli obbiettivi proposti.


Tokina 12-24 mm F/4 AT-X PRO DX



Grosso, pesante e sicuramente il più robusto della categoria ma con una focale grandangolare poco degna di nota. Ottima apertura focale massima f/4 costante per tutta la portata dello zoom con una qualità dell'immagine piuttosto buona anche se si possono notare spesso delle imperfezioni alla massima estremità grandangolare.







I TEST

Nitidezza ( in ordine dal migliore al peggiore)

1° Nikon
2° Tokina
3° Canon
4° Sigma
5° Pentax
6° Sony
7° Tamron

Distorsione ( in ordine da chi ne mostra meno a chi ne mostra di più )

1° Tamron
2° Tokina
3° Canon
4° Sigma
5° Pentax
6° Sony
7° Nikon

Aberrazione cromatica grandangolare ( in ordine da chi ne mostra meno a chi ne mostra di più )

1° Sony
2° Tamron
3° Nikon
4° Canon
5° Sigma
6° Pentax
7° Tokina

In conclusione

Tutti gli obiettivi sono risultati piuttosto buoni nei test e ognuno ha mostrato punti forti in diverse aree. il Canon 10-24 mm è probabilmente quello che ha offerto i risultati migliori a tutto tondo, seguito a breve distanza dal Nikon e dal Sigma.



Test effettuati da Antonio Photoghraphy (Freelance photografer)

venerdì 28 ottobre 2011

Racconti di Halloween

"Racconti di Halloween. Per non dormire questa notte"

Dato il periodo, mi sembra ora il momento più adatto per parlare di questo libro. Si tratta di una collezione di racconti scritti da autori conosciuti e apprezzati, dal 18° secolo ai giorni nostri. Giusto per fare qualche nome: H.G. Wells, Dino Buzzati, E.T.A. Hoffmann, Guy de Maupassant, Edgar Allan Poe...
Non sono racconti qualsiasi, come si evince dal titolo. Sono racconti dell'orrore, della paura, del mistero, divisi in quattro tematiche: il male, presenze, assenze, finale?
Ovviamente è un libro da assaporare nel modo giusto, nella situazione giusta e con il giusto animo: come suggerisce lo stesso Marcello Fois nell'Introduzione "leggere Poe di giorno o di notte cambia, e cambia anche a leggerlo in un pomeriggio uggioso piuttosto che in riva al mare mentre ci si arrostisce sotto alla canicola". Niente di più vero!

Oggigiorno la strada più semplice è quella del cinema: una full immersion di tensione e nervi a fior di pelle, subiamo passivamente forti emozioni per un paio d'ore e poi il tutto finisce lì. Nulla da criticare, ma ciò non ha niente a che vedere con questa raccolta. Questo libro ci permette di soddisfare la nostra congenita voglia di paura, lentamente e visceralmente, perchè leggere richiede tempo e immaginazione. Solo noi possiamo dare la forma migliore, la più efficace a ciò che leggiamo e il risultato è che la paura si aggrappa letteralmente a noi, ci schiaccia alla poltrona sulla quale ci siamo appollaiati per leggere questi racconti, ci spinge inquieti sotto le coperte fino a coprirci la testa, ci suggerisce di dare un'occhiata ogni tanto al corridoio.

Consiglio questo libro per le giornate uggiose che ci aspettano e magari proprio per la notte di Halloween, la notte più stregata dell'anno, la più misteriosa, la più nebbiosa.
Consiglio anche di leggere l'Introduzione di Marcello Fois, il quale ha saputo cogliere appieno il senso di questa raccolta e della paura intesa come divertimento.

Buon Halloween a tutti.....

giovedì 27 ottobre 2011

Zucca in stoffa

L'autunno è ormai inoltrato e le strade sono ora un tappeto di foglie rosse e gialle. Quale miglior ortaggio se non la zucca rappresenta questa bellissima stagione?
Di recente, alla Tana è approdato uno strumento nuovo, ovvero una economicissima Singer 8280. Eccola qui...
Quindi è da un po' che sto cercando di imparare a usarla. Certo, non miro a diventare una sarta provetta, ma almeno a saper creare qualche oggetto interessante.
Per restare in tema con la natura che ci circonda, ho quindi trovato un tutorial che spiega come realizzare una zucca con la stoffa. La spiegazione è chiara, decisamente a prova di principiante e include anche il cartamodello da copiare.

Guardate com'è carina su una tavola imbandita a tema Halloween (con tanto di mamma, nonna, Michele e cognata sullo sfondo! Ok, la foto non è un capolavoro...), oppure accanto a pigne, foglie e castagne...

lunedì 3 ottobre 2011

Ghirlanda autunnale


Autunno... finalmente è tornato!

Non vedevo l'ora, è arrivata la mia stagione preferita, anche se in realtà le alte temperature degli ultimi giorni fanno pensare ancora a calde giornate estive.
Ciononostante le prime foglie rosse iniziano ad apparire sugli alberi, cadono le ghiande e io sento il bisogno di circondarmi di oggetti autunnali, che rievochino la magia di questa stagione.

Ho pensato quindi di fare questa ghirlanda, dai colori caldi e spenti. E' una ghirlanda home-made, piena dei miei soliti piccoli errori, ma mi consolo pensando che queste imperfezioni la rendono veramente unica!

Ho ricoperto una ghirlanda di polistirolo con della lana beige e marrone. Su di un rametto è appollaiato un gufo di stoffa e feltro, mentre ad una estremità pendono delle foglie dai colori autunnali, anch'esse fatte di varie stoffe e feltro. Sullo sfondo delle vivacissime foglie d'acero essiccate danno un tocco di colore alla composizione.


Ottobre

Un tempo, era d'estate,
era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si destava la mia fantasia.
Inclino adesso all'autunno
dal colore che inebria,
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia,
nulla più mi consola,
di quest'aria che odora
di mosto e di vino,
di questo vecchio sole ottobrino
che splende sulla vigne saccheggiate.

Sole d'autunno inatteso,
che splendi come in un di là,
con tenera perdizione
e vagabonda felicità,
tu ci trovi fiaccati,
vòlti al peggio e la morte nell'anima.
Ecco perché ci piaci,
vago sole superstite
che non sai dirci addio,
tornando ogni mattina
come un nuovo miracolo,
tanto più bello quanto più t'inoltri
e sei lì per spirare.
E di queste incredibili giornate
vai componendo la tua stagione
ch'è tutta una dolcissima agonia.

Vincenzo Cardarelli

domenica 2 ottobre 2011

Acqua vietata per i bambini

Da giorni si è tornato a parlare di tracce di arsenico trovate nell'acqua potabile di 128 comuni italiani.
L'istituto di sanità però fa sapere che attorno alla faccenda si sta facendo troppo allarmismo poichè i limiti imposti dall'Unione Europea fanno riferimento all'assunzione durante tutto l'arco della vita e non per un periodo limitato.
Da Bruxelles intanto arrivano nuovi limiti per l'acqua, fino a 20 microgrammi al litro per essere considerata potabile mentre quelle oltre i 30 da considerarsi invece fuori legge.
Entrambi i valori però sono stati sconsigliati vivamente a tutti i bambini inferiori ai 3 anni che rischiano bevendo l'acqua, danneggiamenti al sistema digestivo e nervoso oltre al rischio di contrarre alcuni tipi di tumore.
Dall'ultima volta che abbiamo pubblicato un argomento simile sul nostro blog quasi la metà dei comuni allora coinvolti si sono messi in regola ma nonostante sia passato un anno ancora 71 comuni hanno l'acqua con valori troppo alti di arsenico per essere considerata potabile.
A questi vanno aggiunti però altri 22 comuni dove l'acqua è stata sì dichiarata erogabile dall'Unione Europea (dai 10 ai 20 mcg/l), ma come detto prima, assolutamente sconsigliata ai bambini dai 3 anni in giù.

Di seguito la lista di questi comuni:

TRENTINO ALTO ADIGE Trento-Cantanghel

LOMBARDIA Cava Manara (Pavia) Gambolò (Pavia) Marcaria (Mantova) Roncoferraro (Mantova) Viadana (Mantova)

TOSCANA Campiglia Marittima (Livorno) Castelnuovo Val di Cecina (Pisa) Pomarance (Pisa) Piombino (Livorno) Suvereto (Livorno)

LAZIO Albano Laziale (Roma) Aprilia (Latina) Ariccia (Roma) Castel Gandolfo (Roma) Castel Nuovo di Porto (Roma) Cori (Latina) Genzano di Roma (Roma) Lanuvio (Roma) Lariano (Roma) Tolfa (Roma) Trevignano Romano (RoMA)

Fonte: Il Salvagente

sabato 1 ottobre 2011

Child of Eden

Titolo: Child of Eden

Piattaforma: Ps3, Xbox 360

Genere: Sparatutto

Sviluppatore: Q Entertaintment

Lingua: Italiano

Giocatori: 1

Data uscita: 17 Giugno 2011

Pro:

° Psichedelico

° Colonna sonora spettacolare

Contro:

° Prodotto di nicchia

Recensione : Child of Eden si discosta da qualsiasi titolo conosciuto fin ora, un mix di suoni luci e colori che lasciano ipnotizzati. Scopo del gioco è quello di eliminare i nemici che compaiono sullo schermo cercando di farlo però tenendo il ritmo di musiche elettroniche davvero ben fatte e coinvolgenti. Invito a guardare il video di presentazione del gioco per capirne meglio le meccaniche. Nel complesso un buon gioco ma destinato ad un pubblico ristretto e con certe esigenze.

Consigliato : A tutti i giocatori aperti a nuove esperienze di gioco e agli amanti della musica elettronica

Guida : http://www.cheatsfactor.com/soluzioni/755-child-of-eden-soluzione-video-walkthrough-360-ps3-pc.html

Valutazione personale

GRAFICA : 8,5
SONORO : 9
GIOCABILITA' : 8
LONGEVITA' : 6

VALUTAZIONE GLOBALE: 7,5