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lunedì 30 agosto 2010

Kinect e Move in prova da Euronics

Dal 2 al 22 Settembre da Euronics si potrà provare in anteprima sia Kinect, la nuova periferica Microsoft comandata dai movimenti del corpo, sia Move la nuova periferica legata al movimento di casa Sony.


Per avere un'idea più precisa sul funzionamento di Kinect rimando al post precedente in cui si parlava della periferica Microsoft. Per quanta riguarda Move rilascio di seguito un video dimostrativo del prodotto.

giovedì 26 agosto 2010

Immediatest per l`acqua di rubinetto: scopri da te se l`acqua che bevi in casa è buona o meno

L'acqua viene considerata dai governi e dalle multinazionali "oro blu", fonte non di vita, bensì di ricchezza, tanto che nel mondo si contano decine di conflitti fra stati per cause legate all'accesso, all'utilizzo ed alla proprietà di risorse idriche.

A rimetterci purtroppo sono sempre i cittadini che si ritrovano a pagare caro un prodotto, l'acqua in bottiglia, che a volte è per giunta scadente. Per completezza di informazione ecco cosa diceva Report (RaiTre) in una delle sue inchieste intitolata "L'acqua minerale in Italia":

"Noi italiani siamo quelli che al mondo bevono più acqua minerale in assoluto. Nel 2000 ne abbiamo bevuta per oltre 9 miliardi di litri, in media 160 litri a testa. Sono affari d'oro per le aziende che imbottigliano: 5.500 miliardi l'anno scorso, che sono affluiti soprattutto nelle casse dei 4 - 5 grandi gruppi che controllano il 70% del mercato: Nestlé, Danone, S.Benedetto, Uliveto e Rocchetta. Verrebbe da pensare che ci stiano guadagnando anche i veri proprietari delle fonti di acqua minerale, che sono le Regioni, cioè lo Stato. L'acqua minerale infatti appartiene alle Regioni, che la 'affittano' alle aziende in cambio del pagamento di un canone di concessione. Nel nostro servizio di due anni fa avevamo scoperto che lo sfruttamento delle sorgenti è regolato da un regio decreto che risale addirittura al 1927, quando la minerale praticamente la bevevano solo alle terme."

Volete sapere quali erano i costi delle concessioni ?

"La Ferrarelle in Campania continua a pagare 981 mila lire (ndr 506,64 euro) all'anno, la San Benedetto in Abruzzo paga 1 milione e 75mila lire (ndr 555,19 euro), l'acqua Lete a Caserta sborsa annualmente 111 mila lire (ndr 57,33 euro)."

Appare quindi evidente la discrepanza fra i lauti incassi delle aziende che imbottigliano (parliamo di milioni di euro) e i miseri guadagni dello Stato con le concessioni.

Al danno poi va aggiunta la beffa, infatti:

•C'è il fondato sospetto che l'utilizzo di pompe per estrarre l'acqua dai pozzi possa arrecare gravi danni, oltre che ambientali, anche alle abitazioni circostanti;
•Finora la storia della privatizzazione dell'acqua pubblica ha dimostrato che alla lunga non è conveniente per lo Stato, vedi ad esempio il caso di Parigi in cui Il ritorno alla gestione municipalizzata farà risparmiare al Comune circa 30 milioni di euro l'anno ;
•Tutte queste bottiglie di plastica, se non opportunamente gestite, vanno inesorabilmente ad inquinare l'ambiente (si parla fra le altre cose di montagne gigantesche di spazzatura disperse nell'Oceano!) e se incenerite producono nano particelle dannose per la salute;



•Le acque minerali in bottiglia possono contenere sostanze tossiche, infatti "L'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda che i bambini non assumano oltre i 10 mg/l di nitrati con l'acqua, in quanto si tratta di una sostanza potenzialmente cancerogena. Ebbene, circa un terzo delle acque minerali italiane supera questo limite, dato che contiene più di 10 mg/litro di nitrati. Rispetto a due anni fa, c'é di nuovo che l'Unione Europea ha avviato una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia, perché permette la presenza non solo dei nitrati, ma di altri 18 contaminanti nell'acqua minerale, che secondo la Commissione é un prodotto che non dovrebbe contenere nessuna sostanza inquinante. Invece un decreto ministeriale del '92 stabilisce che nelle nostre acque minerali sono tollerabili per esempio un po' di cianuro, un po' di arsenico, un po' di piombo come nella benzina, un po' di cadmio come nelle batterie, un po' di pesticidi e un po' di idrocarburi aromatici policiclici (sono quelli presenti negli scarichi delle auto). In sostanza nel '92 gli organi consultivi scientifici del Ministero della Sanità hanno stabilito che l'acqua minerale può essere più inquinata dell'acqua del rubinetto...";

Quest'ultimo punto è alquanto inquietante...

"Come si può contrastare questo sistema che porta ad arricchire poche grandi aziende a discapito del portafoglio e della salute dei cittadini?", la risposta è inaspettatamente semplice: "Smettiamo di comprare l'acqua in bottiglia e cominciamo a bere l'acqua del rubinetto, incitando a fare la stessa cosa nelle scuole, gli ospedali, nella pubblica amministrazione, ecc."

Abbiamo quindi la possibilità di cambiare le cose in meglio e a costo zero, utilizzando ciò che da sempre abbiamo a disposizione: il rubinetto!

Oltre a non avere tutti i difetti elencati sopra, l'acqua di rubinetto ha il vantaggio di essere controllata molto spesso all'origine, controlli che ci danno, almeno in teoria, la garanzia del rispetto dei limiti di legge per quanto riguarda le sostanze in essa contenute (ricordiamoci infatti che bere acqua pura è pressoché un'utopia: la nostra acqua contiene sempre piccole percentuali di elementi chimici, microrganismi e batteri indesiderati).

"Ma se l'acqua arriva pulita fino al contatore che cosa può accadere nel tratto finale?"


L'IDEA

Qui entra in gioco l'idea che volevamo farvi conoscere...

In effetti la legge prevede che i controlli interni delle acque siano di pertinenza del proprietario e nel caso dei condomini dell'amministratore. Ma non vi è nessun obbligo.

Inoltre far analizzare l'acqua ad un laboratorio specializzato ha un costo che, per un singolo condomino, può essere davvero troppo alto.

Allora... che fare?

ZooPlantLab, laboratorio nato da due ricercatori (Massimo Labra e Maurizio "Casiraghi) dell'Università degli Studi Bicocca di Milano, ha messo a punto un kit
domestico per l'analisi chimico-fisica dell'acqua denominato "Immediatest"
.
Con poco più di 10 euro, è possibile ordinarlo e riceverlo comodamente a casa.

Usarlo è un gioco da ragazzi... si tratta di cinque provette e di cinque strisce di carta da immergere nell'acqua e che andranno poi confrontate con la scheda a colori messa a disposizione. In pochi minuti possiamo analizzare l'acqua di casa nostra e scoprirne caratteristiche e bontà, misurando i parametri di legge: pH, durezza, nitriti, nitrati, cloruri e solfati. Se poi i valori non dovessero rispettare i limiti, allora si potrà richiedere il servizio di un laboratorio specializzato.



IL CONTENUTO

Cliccando QUI potete trovare il sito dove acquistare Immediatest.


L'aricolo è tratto dal sito www.buonaidea.it e si può visitare cliccando su QUESTO LINK

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lunedì 23 agosto 2010

Liam Fox contro Medal of Honor


Il segretario della difesa inglese Liam Fox, ha chiesto ai rivenditori di non rifornirsi con Medal of Honor, descrivendo il titolo come scioccante.

"E' scioccante che qualcuno pensi sia accettabile ricreare gli atti dei Talebani" ha dichiarato Fox.
"Sono disgustato e arrabbiato. E' difficile credere che i cittadini di questo stato vogliano comprare un prodotto così anti-Inglese. Chiederò ai rivenditori di supportare le nostre forze armate e non distribuire questo gioco."

Tutto questo scaturisce dal fatto che sia possibile giocare come Talebano in multiplayer.

Dal canto suo Electronic Arts ha risposto spiegando che il titolo riflette semplicemente il fatto che in guerra esistano due schieramenti. "Diamo ai giocatori la possibilità di giocare da entrambi i lati. Fin da bambini qualcuno giocava nella parte delle guardie e qualcuno in quella dei ladri.
Nel multiplayer di Medal of Honor qualcuno dovrà fare i Talebani."


Medal of Honor vedrà la propria luce su gli scaffali di tutta europa il 15 ottobre 2010 per Xbox360 e Playstation 3.

Anobii

Navigando per la rete abbiamo trovato un sito molto interessante per tutti gli amanti della lettura. Il suo nome è ANOBII.

Si tratta dell’ultima frontiera del Web 2.0 in fatto di libri, in ogni account (gratuito e ad accesso illimitato) è possibile creare una propria libreria con i libri che si hanno e quelli che si vorrebbero avere (lista desideri).

Oltre al consono servizio di conoscenza e fidelizzazione tra utenti attraverso aggiunta di amicizie e di membri del vicinato è possibile rendere scambiabili i propri libri sia per vendita, sia temporaneamente che permanentemente (modalità più diffusa). Navigando nella pagina di ogni singolo utente è anche possibile misurare il grado di compatibilità dei propri gusti letterari e la ricerca di nuovi titoli è un gioco da ragazzi grazie anche alla possibilità di recensioni e giudizi in merito (non remunerate, né gerarchicamente classificate per gli utenti più cliccati)

aNobii (così chiamato dal nome dell'Anobium punctatum, il "tarlo della carta") è un social network dedicato ai libri e ai lettori: si può tenere traccia dei libri letti e in lettura (il database ha superato ormai i 12 milioni di titoli), esplorare le librerie degli utenti, scambiarsi idee, creare liste dei desideri. E, soprattutto, si possono commentare i libri letti.
Questo il link per iscriversi:
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Donna alla finestra

Titolo: Donna alla finestra

Autore: Catherine Dunn

Trama: La vicenda si svolge all'interno di una famiglia borghese di Dublino. Lynda è la moglie dell'imprenditore edile Robert, è la madre dell'irrequieto Ciaràn e della dolce studentessa universitaria Katie. Una famiglia rispettabile, con i piccoli problemi di ogni famiglia. Man mano però che procede la lettura, emergono le ombre celate dietro questo quadretto felice. L'aggressività di Ciaràn non è solo dettata dalla sua giovane età, l'evasività di Robert nasconde i suoi problemi finanziari, il passato di Lynda non è così limpido. Ma soprattutto, Denny riappare in scena. Il fratello minore di Robert, suo antagonista da sempre, ritorna a tormentare la famiglia in un climax di eventi sempre più inquietanti.

Parere personale: Nonostante ci si attenda un libro prettamente "femminile", che parli di sentimenti ed emozioni, ci si trova a fare i conti con un thriller avvincente, che ti tiene incollato fino all'ultima pagina.
Catherine Dunn inoltre descrive una realtà che è comune a tutti, ovvero quella della famiglia, filtrandola però dal punto di vista emotivo. Svela i sentimenti che tutti proviamo, ma che non sappiamo descrivere o non vogliamo rivelare.
Un libro piacevole grazie alla tensione per la storia e contemporaneamente un valido romanzo introspettivo.

Voto: 7,5

Consigliato: sì


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domenica 22 agosto 2010

Be kind rewind - Gli acchiappafilm

Titolo: Be kind rewind - Gli acchiappafilm

Cast: Jack Black, Mos Def, Danny Glover, Mia Farrow, Melonie Diaz, Sigourney Weaver

Regia: Michel Gondry

Durata: 102 minuti

Anno: 2007

Genere: Commedia

Trama: Jerry e Mike sono amici dall'infanzia. Jerry è il meccanico della zona. Vive in un camper e teme le radiazioni che provengono, secondo lui, dalla centrale elettrica vicina. Mike lavora in un negozio che noleggia videocassette di proprietà del signor Fletcher, un appassionato fan di Fats Waller. Il giorno in cui Fletcher decide di partire per un viaggio affida il negozio a Mike invitandolo a tenere Jerry, decisamente esuberante, alla larga. Mike comprende in ritardo l'avvertimento e intanto Mike ha fatto il danno: avendo tentato di entrare nella centrale ha finito con l'essere così caricato di energia da smagnetizzare tutte le videocassette. Che fare? Una soluzione c'è. I due girano amatorialmente versioni short dei blockbuster del cinema...

Parere personale: L'idea di fondo del film non è male, le invenzioni dei due protagonisti per emulare film famosi sono curiose, dinamiche e originali. Il ritmo non è certo blando, e non mancano nemmeno momenti divertenti che strappano qualche risata. La storia però è troppo implausibile, ridicola e infantile e questo purtroppo va a influenzare il voto finale della pellicola.

Citazione: "Non ho sabotato la centrale, è la centrale che ha sabotato me!"

Consigliato: In mancanza di altro

Voto: 5,5




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Pasto abbondante

Titolo: Pasto abbondante
Autore: Dario Vertemara

Con: Canon EOS 400D + Canon 55-250 is

Scoiattolo!

Titolo: Scoiattolo!

Autore: Dario Vertemara

Con: Canon EOS 400D + Canon 55-250 is

sabato 21 agosto 2010

Mare


Titolo: Mare


Autore: Lucia Cereda


Con: Panasonic FZ28

Borgo


Titolo: Borgo


Autore: Lucia Cereda


Con: Panasonic FZ28

Finestra di Bussana Vecchia


Titolo: Finestra di Bussana Vecchia


Autore: Lucia Cereda


Con: Panasonic FZ28

mercoledì 18 agosto 2010

Immagini Kinect per Harry Potter

Sono disponibili le immagini che mostrano l'impiego di Kinect di Xbox 360 su Harry Potter and the Deathly Hallows.





Beach of Borgio Verezzi


Titolo: Beach of Borgio Verezzi

Autore: Michele Colnaghi

Con: Nikon D90 + Sigma 10-20

Tunnel of San Lorenzo

Titolo: Tunnel of San Lorenzo

Autore: Michele Colnaghi

Con: Nikon D90 + Tamron 17-50


Saponetta esfoliante alla fragola

MATERIALE


stampo per saponetta


INGREDIENTI

72 g base lavante "Melt & Pour" al latte di capra di AromaZone

2,5 g macerato di vaniglia

3,2 g semini di fragola

85 gtt estratto aromatico di fragola

0,5 g ossido minerale rosa di AromaZone



1) Fate fondere la base lavante a bagno maria. Poi togliete dal fuoco.

2) Aggiungete alla base sciolta il macerato di vaniglia, i semini di fragola e l'estratto aromatico di fragola. Infine mescolate.

3) Separate il preparato in due parti uguali. In una di queste aggiungete l'ossido minerale rosa e mescolate. Per fare in modo che il colore sia più omogeneo, premiscelate la polvere colorata con qualche goccia d'acqua.

4) Colate il preparato bianco dentro lo stampo e lasciatelo indurire. Quando questo diventa solido del tutto, potete colare sopra il preparato rosa. Se nel frattempo quello rosa si è solidificato, potete scaldarlo ancora qualche minuto a bagno maria per scioglierlo nuovamente. Al momento di versarlo però, il composto rosa non deve essere eccessivamente liquido, altrimenti tutti i semi di fragola si concentreranno in un unica parte.

5) Lasciate indurire il sapone all'interno dello stampo e fatelo seccare per 24 ore. Potete anche farlo solidificare in frigorifero.



Ho trovato questa ricetta sul sito di AromaZone e anche tutti gli ingredienti che ho usato li ho reperiti lì. Tuttavia si possono apportare delle modifiche.
La base lavante al latte di capra è molto indicata per chi ha la pelle secca, ma questa può essere sostituita da altri saponi più adatti al proprio tipo di pelle (ad esempio il sapone di Marsiglia naturale all'olio di oliva).

Il macerato di vaniglia ha un profumo molto dolce ed è di facile assorbimento. Rende la pelle elastica ed idratata. Anche questo può essere sostituito con altri olii vegetali.

L'estratto aromatico di fragola si combina molto bene con il profumo dolce della vaniglia.

E' una saponetta que può essere usata sia sul corpo sia sul viso per uno scrub delicato.





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Sailor's path

Titolo: Sailor's Path

Autore: Michele Colnaghi

Con: Nikon D90 + Sigma 10-20













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Flags

Titolo: Flags

Autore: Michele Colnaghi

Con: Nikon D90 + Tamron 17-50








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martedì 17 agosto 2010

Una data per Kinect

Microsoft ha annunciato oggi la data di uscita europea per Kinect.
La nuova periferica sarà disponibile a partire dal 10 Novembre 2010 ad un prezzo di 149 Euro.

Per chi non sapesse cos'è Kinect vi invito a guardare il video di questa nuova periferica studiata per Xbox 360 che secondo Microsoft cambierà il modo di giocare ai Videogames.



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Pokemon versione platino

Titolo: Pokemon versione platino

Piattaforma: Nintendo Ds

Genere: Gioco di ruolo

Sviluppatore: Game Freak

Lingua: Italiano scritto

Giocatori: 1 ( modalità online supportata)

Data uscita: Disponibile

Pro: Coinvolgente
Molto lungo

Contro: Potrebbe non piacere ai giocatori più esperti

Recensione: Pokemon Platino è la migliore versione finora prodotta tra tutti i giochi della stessa serie, le migliorie apportate sono parecchie e tutto sembra essere stato ottimizzato per avvicinare anche i giocatori più scettici al mondo degli strani esseri mutanti. Certo si poteva sfruttare maggiormaente le potenzialità della consolle di casa Nintendo, ma nel complesso, un titolo da provare anche per i più adulti.

Consigliato: Solo agli amanti dei giochi di ruolo con combattimenti a turni

Guida: http://pokemoncentral.forumcommunity.net/?t=23192713

Valutazione personale
Grafica: 7
Sonoro: 6,5
Giocabilità: 8,5
Longevità: 9

VALUTAZIONE GLOBALE: 7,5



On the road!


Titolo: On the road!


Autore: Dario Vertemara


Con: Canon EOS 400D + Canon 18-55

Surfinia

Titolo: Surfinia

Autore: Dario Vertemara

Con: Canon EOS 400D + Canon 55 - 250 IS

Ninfee

Titolo: Ninfee

Autore: Dario Vertemara

Con: Canon EOS 400D + Canon 55 - 250 IS

Fior di roccia

Titolo: Fior di roccia

Autore: Dario Vertemara

Con: Canon EOS 400D + Canon 55 - 250 IS

Di riflesso

Titolo: Di riflesso

Autore: Dario Vertemara

Con: canon EOS 400D + Canon 55 - 250 IS

lunedì 16 agosto 2010

...E venne chiamata due cuori

Titolo: ...E venne chiamata due cuori

Autore: Marlo Morgan

Trama: Una donna americana vive per alcuni mesi con una tribù aborigena. E' costretta a seguire il loro cammino attraverso il deserto australiano e a vivere da aborigena. Impara così attraverso ad esperienze incredibili a saper ascoltare la natura e il proprio corpo, a vedere la vita in un'ottica completamente diversa da quella a cui era abituata.

Parere personale: Che l'esperienza sia vera o meno, che la tribù esista o non esista, quello che è certo è che questo libro fa riflettere su come l'uomo "moderno" sia divenuto completamente sordo ai messaggi che gli giungono dall'ambiente in cui vive. Il mondo moderno (ovverò dal Neolitico in poi!) ha reso il rapporto tra gli esseri umani e la natura via via sempre più mediato, interrotto. Questo libro ci invoglia a riscoprire i nostri istinti sopiti, la nostra parte ancora "primitiva". Solo così l'uomo moderno - detto Mutante dagli aborigeni della storia - troverà la chiave di volta per risolvere ogni problema che affligge la nostra era.

Voto: 8

Consigliato: Sì



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Betty love

Titolo: Betty love

Cast: Morgan Freeman, Renèe Zellweger, Chris Rock, Greg Kinnear

Regia: Neil LaBute

Durata: 120 minuti

Anno: 2000

Genere: Commedia

Trama: Betty è una cameriera di un locale di Kansas City che sogna di fare l'infermiera. Quando suo marito viene ucciso da due spacciatori di droga, rimane scioccata e si convince di essere la fidanzata del dottor Ravell, un personaggio della sua soap opera preferita. Decisa ad incontrarlo, va a Los Angeles per cercare l'ospedale dove lui lavora...

Parere personale: Classificare il genere di Betty Love non è facile, infatti il film passa spesso da essere classificato come una commedia, poi a film romantico fino a passare al genere thriller. L'unica cosa certa è che la struttura risulta sicuramente originale e stravagante e attraverso di essa il regista vuole delineare una figura di donna "reale"come tante: frustrata sul lavoro, annoiata dalla vita e delusa dal marito che cerca di evadere in un mondo " irreale". Renèe Zellweger è bravissima nell'interpretare il ruolo di Betty, con quella faccia un pò "rincretinita" su un volto solare. In definitiva il film risulta divertente ma forse in alcuni punti un po troppo "assurdo".

Citazione: "Come la vedo l'ammazzo, come se mi avesse rigato la macchina!"

Consigliato: Per una serata " alternativa"

Voto: 6,5


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Toy story 3. La grande fuga

Titolo: Toy story 3. La grande fuga

Cast: (Voci) Fabrizio Frizzi (Woody), Massimo Dapporto (Buzz), Ilaria Stagni (Jessie)

Regia: Lee Unkrich

Durata: 113 minuti

Anno: 2010

Genere: Animazione, commedia

Trama: Mentre Andy si prepara alla partenza per il college, i suoi fedeli amici giocattoli si ritrovano in un asilo, dove giocare con dei bambini indomabili, con piccole dita appicicose non è molto piacevole. Spinti dal motto "tutti per uno-uno per tutti", insieme pianificano la grande fuga. All'avventura si uniranno molti nuovi personaggi, alcuni di plastica, altri di peluche, tra cui lo scapolo amico di Barbie, Ken, l'istrice con i caratteristici pantaloncini lederhosen di nome Prickles e Lotso ...

Parere personale: Sfruttando il 3d ormai tanto in voga, i maestri della Pixar realizzano l'ennesimo capolavoro di animazione, che va a concludere la famosa trilogia dedicata ai giocatolli animati. I produttori sono così riusciti un'altra volta nell'impresa di farci sorridere, divertire, emozionare e commuovere. Non lasciatevi ingannare dalle apparenze, Toy story 3 è adatto sia ai piccoli ma anche e soprattutto agli adulti. Il film è preceduto da un esilarante "Intro" da non perdere assolutamente che gioca sulle immagini e sui suoni della natura.

Consigliato: Sì

Voto: 8




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venerdì 13 agosto 2010

American me. Rabbia di vivere

Titolo: American me. Rabbia di vivere

Cast: Sal Lopez, Vira Montes, Roberto Marquez, Dyana Ortelli

Regia: Edward James Olmos

Durata: 125 minuti

Anno: 1992

Genere: Biografia, crimine

Trama: Santana è in un penitenziario e coi suoi compagni è stato condannato a una lunga pena dopo essere stato arrestato molto giovane. Così ha organizzato una banda che raggiunge un potere notevole all'interno del carcere. Si fanno chiamare "Mafia messicana" e riescono a fare arrivare la loro influenza anche nei quartieri spagnoli della East Side di Los Angeles.

Parere personale: Il film nonostante una buona trama su cui poter contare non lascia un segno indelebile nella memoria dello spettatore, e si ha quasi la sensazione di assistere ad un clone mal riuscito di film ispirati alla malavita quali scarface, quei bravi ragazzi e via dicendo. La traduzione nella lingua italiana sembra stata fatta in modo frettoloso e i sottotitoli usati per rendere più chiari i dialoghi in messicano, finiscono per diventare inutili e a volte ridicoli.
Nonostante tutto il film è abbastanza scorrevole e non risulta mai stancante in tutte e due le sue ore di visione.

Consigliato: Solo ai patiti dei mafia-movie che dopo i vari must del genere non hanno più nulla da vedere

Voto: 6,5



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martedì 10 agosto 2010

Grand theft auto: Chinatown wars

Titolo: Grand theft auto: chinatown wars

Piattaforma: PSP, Nintendo DS, Iphone

Genere: Azione

Sviluppatore: Rockstar

Lingua: Italiano scritto

Giocatori: 1 ( 2 online)

Data uscita: Disponibile

Pro: - Grand theft auto portatile
- Comparto tecnico ottimo
- Molto lungo
- Multiplyer originale

Contro: - Sonoro non all'altezza

Recensione: (provata la versione per Nintendo DS) Gioco sviluppato per i giocatori più maturi visto l'alta componentistica violenta del titolo. Ricco di segreti e piccole chicche che il giocatore avrà il piacere di scoprire con il proseguo dell'avventura. Grande trama e comparto grafico. Se non siete ancora stanchi di giocare a GTA questo è il gioco che fa per voi. Peccato per il comparto sonoro un pò da rivedere.

Consigliato: Solo a chi non è ancora stanco dell'ennesima avventura targata rockstar o per chi ancora non ha mai avuto la fortuna di giocarci.

Guida: http://www.ngiforum.com/trucchi-e-soluzioni/3099-grand-theft-auto-chinatown-wars-soluzione-ds.html

Valutazione personale
Grafica: 9
Sonoro: 7
Giocabilità: 8,5
Longevità: 9

VALUTAZIONE GLOBALE: 8,5


Advance wars: Dark conflict

Titolo: Advance Wars: Dark conflict

Piattaforma: Nintendo DS

Genere: Strategico

Sviluppatore: Intelligent System

Lingua: Italiano scritto

Giocatori: da 1 a 4 ( 2 online)
Data uscita: Disponibile

Pro: -Storia appassionante
-Longevo in multiplayer
-Musiche
-Tecnico quanto basta
- Sistema touch screen ben calibrato

Contro: - Solo per alcuni tipi di giocatore

Recensione: Advance Wars: Dark conflict è il degno successore della serie alla quale appartiene. Il gioco offre una dinamica tecnica profonda e la possibilità di personalizzare le sfide come meglio si crede. Il multiplayer è praticamente infinito, la grafica sufficientemente apprezzabile e le musiche azzeccate. La storia risulta interessante e ricca di colpi di scena. La meccanica di gioco però potrebbe non essere indicata per tutti ma solo per i strategici incalliti.

Consigliato: Solo a gli amanti della strategia (alla Risiko)

Valutazione personale:
Grafica: 6,5
Sonoro: 8
Giocabilità: 8
Longevità: 8,5

VALUTAZIONE GLOBALE: 7


Impacco pre-shampoo antisecchezza

Rimedio per capelli secchi o inariditi, opachi, crespi, difficili da pettinare.





PROCEDIMENTO


Pettinate i capelli in modo da eliminare almeno i nodi più grossi.
Inumidite i capelli con acqua tiepida, meglio se con uno spruzzino. Inumiditeli solo laddove volete trattare il capello con l'olio (per esempio: solo le punte, solo le lunghezze, solo la cute...).
Dopodiché stendete qualche goccia di olio di jojoba sulla parte da trattare. Per la quantità, regolatevi in base alle vostre esigenze (lunghezza e quantità di capelli). Stendete in modo omogeneo, eventualmente utilizzando un pettine.

A questo punto dovete avvolgere i capelli in un asciugamano e coprire la testa con una cuffia da doccia di quelle di plastica. In questo modo si mantiene il calore e si favorisce la penetrazione dell'olio nel capello.
L'impacco deve durare almeno mezz'ora.


Una volta tolti cuffia e asciugamano, procedete con il lavaggio normale.
Il risultato è ottimale se si lasciano asciugare i capelli senza usare il phon.


L'olio di jojoba è in realtà una cera liquida, ma data la consistenza viene chiamata "olio". Esercita un'azione nutriente e protettiva sia sul capello sia sulla pelle ed è per questo che è particolarmente indicato per pelle e capelli secchi.
L'olio di jojoba è poi di facile assorbimento, ma al tempo stesso è in grado di creare una pellicola protettiva: per questo è usato sui capelli secchi come impacco pre-shampoo o come protezione dal sole in spiaggia.
Gli impacchi pre-shampoo vanno fatti come trattamento, perciò una o due volte la settimana per qualche mese, oppure all'occorrenza, cioè per qualche volta solo quando i capelli ne hanno bisogno.





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Billy Elliot

Titolo:Billy Elliot

Cast: Jamie Bell, Julie Walters, Gary Lewis, Jamie Draven

Regia: Stephen Daldry

Durata: 110 minuti

Anno: 2000

Genere: Commedia drammatica

Trama: 1984. In una cittadina mineraria dell'Inghilterra la politica tatcheriana è causa di gravi problemi. I minatori sono in sciopero perché il lavoro è in pericolo. Billy è figlio di uno di questi minatori che si leva quasi letteralmente il pane di bocca per permettergli di continuare a frequentare la palestra di boxe. Ma il proprietario della palestra, visti i tempi, decide di affittare una parte dell'ampio locale a una scuola di danza. Billy è attratto da quella disciplina e progressivamente si distrae dal pugilato per interessarsi alle evoluzioni alla sbarra. Diventa così l'unico allievo di un gruppo tutto femminile, ma appena il padre e il fratello se ne rendono conto si scatena il finimondo...

Parere personale: Il film è un mix ben miscelato di momenti drammatici come ad esempio le manifestazioni violente dei minatori oppure gli scontri all'interno della famiglia di Billy, con momenti più divertenti e felici legati alla passione per la danza dell'incompreso protagonista.
In questa pellicola il regista riproduce in modo impeccabile l'Inghilterra di quel periodo: le tipiche casette a schiera in mattoni rossi fiancheggiano le strade grigie nelle quali i minatori scioperano, scappano e protestano; è un'immagine che ci catapulta letteralmente nei tormentati anni '80 inglesi.

Il piccolo Elliot è l'incarnazione del ragazzino ribelle che fa tutto il contrario di quello che gli viene chiesto, litigando spesso con il padre e il fratello maggiore, tutto per inseguire il proprio sogno: il ballo. Ed è qui che il piccolo attore dà il meglio di sè prima facendoci ridere quando invano cerca di imparare le prime mosse di danza poi trasmettendo, fino a contagiarci, tutto il suo sforzo e la sua passione per il ballo. Il tutto condito, a dispetto della sua giovane età, da espressioni e mimica a dir poco esilaranti degne di attori di fama mondiale.

Una nota di merito va sicuramente a tutti gli autori delle musiche che accompagnano il film, veramente azzeccate e talvolta esilaranti.

Citazione: - Billy, posso chiederti quali sensazioni provi quando danzi?
- Non so, all'inizio sono un po' rigido. Ma dopo che ho iniziato, mi dimentico qualunque cosa ed è come se... come se sparissi. Come se dentro avessi un fuoco. Come se volassi. Sono un uccello. Sono... elettricità. Già, elettricità.

Consigliato: Sì

Voto: 7,5


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Il colore della libertà - Goodbye Bafana

Titolo: Il colore della libertà - Goodbye Bafana

Cast: Joseph Fiennes, Dennis Haysbert, Diane Kruger

Regia: Bille August

Durata: 117 min

Anno: 2007

Genere: drammatico
Trama: Basato su una storia vera, questa pellicola parla del rapporto di amicizia che si instaura tra Nelson Mandela, leader dell'organizzazione anti-apartheid ANC e fatto prigioniero agli inizi degli anni '60, e la sua guardia carceraria, James Gregory. Le circostanze in cui si trovano i due personaggi sono del tutto avverse alla nascita di un'amicizia: la "filosofia" dell'apartheid permeata anche nella mente della gente comune non permette un dialogo tra le due etnie; le rigide regole della vita militare imposte a Mr. Gregory ostacolano il suo interesse per la persona di Nelson; la comunità in cui vive James disapprova il rispetto che egli mostra nei confronti del leader nero; gli incarichi dai quali il militare non può astenersi spesso vanno contro la sua etica e provocano morti e disgrazie tra la gente di Nelson Mandela.
Il film mostra le tappe della vita in carcere di Mandela fino alla sua liberazione nel 1990 e contemporaneamente gli avvenimenti più importanti della lotta all'apartheid.

Parere personale: Nonostante il tema sia molto interessante, il film non riesce a coinvolgere chi guarda. Troppe scene sono tagliate repentinamente ed inserite per dare l'idea di continuità alla storia, ma il risultato è che sembrano spezzoni finiti lì per caso, così il film va avanti "singhiozzando".
Il film vuole essere realistico, ma la sensazione di realtà viene meno con scene e strategie da commedia (per esempio il collega di Mr. Gregory rozzo, ignorante e stereotipato; la moglie di James che non capisce i sentimenti del marito e pensa solo al riscontro economico del suo lavoro, è un personaggio piatto che riesce solo ad essere o felice o arrabbiata e triste, senza altre sfumature; Mr. Gregory riesce a rubare la Carta delle Libertà dalla sicura biblioteca dove era custodita con la disinvoltura di James Bond).
Queste caratteristiche lo rendono un film deludente, perchè ci si aspetta un film drammatico ed invece si ha a che fare più con una commedia di serie B.

Citazione: "Quando chi sta al potere ti nega la libertà, l'unica via per la libertà è il potere".

Consigliato: no

Voto: 5,5

Vi segnalo un sito molto interessante se siete appasionati di film: http://www.pompieremovies.com/

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domenica 8 agosto 2010

God of war: Chains of Olympus

Titolo:God of war: Chains of Olympus

Piattaforma: Psp

Genere: Azione

Sviluppatore: Ready at down studios

Lingua: Italiano scritto e parlato

Giocatori: 1

Data di uscita: Già disponibile

Pro: la migliore grafica mai vista su una consolle portatile
ottimo sonoro
ottima giocabilità

Contro: Un pò corto
Nessuna novità apportata rispetto ai classici God of war

Recensione: God of war: Chains of Olympus è una degna trasposizione del fratello maggiore visto sulle playstation da salotto: la migliore grafica mai vista su qualsiasi consolle portatile e la stessa fantastica giocabilità già apprezzata su playstation 2. Unica pecca la lunghezza o meglio dire la cortezza del titolo. Un acquisto comunque d'obbligo per tutti i possessori della portatile di casa Sony.

Consigliato: sì

Guida: http://www.ludus.it/code/soluzione/id_gioco_piattaforma/11440/tipo_pagina/19/LINGUA/IT

Valutazione personale
Grafica: 9,5
Sonoro: 9,5
Giocabilità: 9
Longevità: 7,5

VALUTAZIONE GLOBALE: 9

sabato 7 agosto 2010

ALTRO CHE AVATAR... QUESTA E' REALTA'

ARTICOLO INVIATOCI DAL "GITANO"

Girando per vari negozi di mobilieri sia grandi catene che piccoli negozi
noto con mio sommo dispiacere e disappunto che sempre piu spesso vengono proposti anche da negozi economici come ITALIARREDO, MONDOCONVENIENZA, SEMERARO ecc.
mobili cosidetti "ETNICI" prodotti in legni esotici cioè provenienti dalle foreste vergini e pluviali dell'africa, dell'indonesia, dall'amazzonia...veri polmoni della terra
Questi legni sono bellissimi e costano anche meno di un mobile equivalente prodotto con legname europeo. MA A CHE PREZZO??
Ieri ad esempio sono andato a semeraro a comprare il tavolo e le sedie e notavo come molti tavoli e sedie proposti erano in teak, acacia e via dicendo
(per la cronaca il tavolo e le sedie io le ho prese fatte con legno di faggio italiano)
Il legno potrebbe rappresentare il materiale ecologico per eccellenza. Rispetto ad altri materiali come il PVC, il legno non inquina, è in grado di ricrescere, può essere ricavato ecologicamente, può durare molto a lungo, è biodegradabile e può essere reimmesso nel ciclo naturale, al termine del suo utilizzo". L'Italia è il primo paese esportatore di mobili, e importa l'80 % del legno che impiega. I consumatori hanno un grande potere: invertire le distorsioni del mercato, e rifiutare il legno di provenienza illegale o distruttiva. Il primo suggerimento è la certificazione: il Forest Stewardship Council (FSC) rappresenta oggi il migliore standard di certificazione forestale. Purtroppo non sempre è possibile trovare legno certificato: per questo Greenpeace ha approntato una guida che spiega al consumatore, specie per specie, da dove proviene il legno, quali sono le minacce per le foreste. Un semplice semaforo (verde, rosso o giallo) indica vantaggi e pericoli delle specie più diffuse sul mercato italiano: per esempio, luce verde all'abete, al faggio, al noce, alla betulla e al castagno di provenienza europea (in europa per ogni albero tagliato se ne piantano degli altri piu' giovani per rimpiazzare quelli abbattuti... non è un caso che in scandinavia in 50 anni le aeree coperte da boschi siano aumentate del 30% rispetto al 1960) , così come al ciliegio americano, un giallo per la quercia (bisogna assicurarsi che non venga dai tagli illegali dell'est europeo) e semaforo rosso tutti i legni esotici che provengono con tutta probabilità da taglio distruttivo e scellerato come ad esempio Teak, mogano, ebano,palissandro,wenge, djousse ecc. ecc.
In indonesia ad esempio una volta distrutte queste foreste tropicali viene bruciato il sottobosco e vengono piantate delle fottute palme per fare i saponi della DOVE..
Io so soltanto che come consumatore non comprero' mai e poi mai nessun legno esotico... per quanto bello che sia e usero' in casa mia solo ed esclusivamente carta riciclata.

guida al legno di greenpeace:

http://www.greenpeace.it/guidalegno/scheda_legno.php

ecco un paio di video:

NON COMPRARE SAPONI DELLA DOVE-SPOT DI GREENPEACE ITALIA



ll film "Green", è invece un documentario di 48 min ambientato nella foresta pluviale indonesiana, che tratta della deforestazione e dell'estinzione degli orangutan.
Si tratta di un film muto (senza narrazione), che si rivolge sia al indonesiani e ai consumatori di legno / carta / olio di palma in tutto il mondo.

Questo importante documentario è stato girato nella foresta pluviale indonesiana che sta rapidamente scomparendo e nonostante il film non sia narrato, il suo messaggio è chiaro e terrificante. La casa degli Orangutan e molte altre specie di fauna selvatica in Indonesia viene decimata a un ritmo allarmante in base alle esigenze dei consumatori europei

Il film MOSTRA la pratica diffusa del 'taglia e brucia' cancellando la lussureggiante foresta pluviale per far posto a vastissime piantagioni di olio di palma che serviranno per creare cosmetici, e, sempre più, di biocarburanti. Questa scellerata pratica di disbostamento ha visto spostare l'Indonesia al terzo posto dietro Stati Uniti e Cina per quanto riguarda le emissioni di co2 a causa della scoperta del terreno di torba che è rimasto, indisturbato, sotto la foresta tropicale per secoli e che è ricchissimo di co2.

Il documentario segue le sorti di un Orangutan femmina che è stato catturato e portato in una casa perché la sua foresta è stata decimata. Lei è uno dei fortunati - la maggior parte vengono macellati senza pietà quando vengono scoperti dai tagliaboschi. Il suo destino, però, non è felice, il suo trauma per mano dell'uomo è troppo grande.
Il tuo cuore si spezzerà con pietà clamorosa, ma è ancora più deludente sapere che lei è solo una delle centinaia di orangutan che ogni settimana subirà una sorte analoga.

Assicuratevi che tutti quelli che conosci guardino questo documentario. Lo dobbiamo ai nostri amici, lo dobbiamo alla dolce Orangutan, lo dobbiamo al nostro pianeta, e lo dobbiamo a noi stessi in modo che possiamo imparare da esso.
ALTRO CHE AVATAR....QUELLO ERA UN FILM MA QUESTA E' REALTA'
il film si guarda da qua:

http://www.greenthefilm.com/


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Nuove immagini per Mafia 2

In attesa di Mafia 2 , 2kgames torna sulla scena mostrandoci nuove immagini del titolo.

Data di uscita: 27 agosto 2010

Piattaforma: Pc , Playstation 3, Xbox 360



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venerdì 6 agosto 2010

Video: Little big planet 2

E' stato aggiunto nella sezione videogames una parte dedicata alle news sul mondo dei games. L'inizio è dedicato al nuovo trailer di uno dei giochi più attesi. Little big planet 2

Data di uscita: giorno non ancora definito a Novembre 2010.

Piattaforma: Playstation 3





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